Roma, 25 novembre – Oggi ricorre la giornata contro la violenza di genere, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Polizia di Stato e i suoi funzionari, grazie a una formazione specifica nel settore promossa dal Dipartimento della PS, nel tempo ha sempre più acquisito la fiducia delle donne e delle associazioni Antiviolenza. “La protezione delle donne e le più attente e accurate indagini della Polizia sulle violenze di cui sono vittime – afferma il Segretario dell’Associazione Nazionale funzionari di Polizia Enzo Letizia- oltre a costituire un preciso dovere è una testimonianza di sensibilità e di impegno civile. In questo i funzionari di polizia per cultura e tradizione sono in prima linea . Si tratta di situazioni di grande delicatezza che spesso coinvolgono vincoli affettivi e che richiedono di coniugare professionalità e afflato umano. La vittima spesso deve necessariamente rivivere nel denunciare i fatti momenti per lei dolorosi e talvolta terribili. I funzionari di polizia devono così svolgere prima di tutto una funzione di “accoglienza” e far sentire le vittime “al sicuro”.
Da qui parte l’azione tesa a rendere loro giustizia . E ciò chiede anche di essere capaci di fare rete con istituzioni, associazioni antiviolenza, enti locali, magistratura oltre che per proteggere e aiutare la vittima per ridarle coraggio e fiducia.
VIOLENZA SU DONNE: LETIZIA (ANFP), ‘FUNZIONARI POLIZIA IN PRIMA LINEA’ =
Roma, 25 nov. – (Adnkronos) – ”La protezione delle donne e le piu’ attente e accurate indagini della Polizia sulle violenze di cui sono vittime, oltre a costituire un preciso dovere e’ una testimonianza di sensibilita’ e di impegno civile. In questo i funzionari di polizia per cultura e tradizione sono in prima linea”. Lo afferma il Segretario dell’Associazione Nazionale funzionari di Polizia Enzo Letizia, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. “Si tratta di situazioni di grande delicatezza che spesso coinvolgono vincoli affettivi e che richiedono di coniugare professionalita’ e afflato umano. La vittima spesso deve necessariamente rivivere nel denunciare i fatti momenti per lei dolorosi e talvolta terribili. I funzionari di polizia devono cosi’ svolgere prima di tutto una funzione di ‘accoglienza’ e far sentire le vittime ‘al sicuro’. Da qui parte l’azione tesa a rendere loro giustizia . E cio’ chiede anche di essere capaci di fare rete con istituzioni, associazioni antiviolenza, enti locali, magistratura oltre che per proteggere e aiutare la vittima per ridarle coraggio e fiducia”, conclude Letizia.
Violenza donne: Anfp, protezione è dovere e impegno civile
(ANSA) – ROMA, 25 NOV – La protezione delle donne e le piu’ attente e accurate indagini della Polizia sulle violenze di cui sono vittime, oltre a costituire un preciso dovere e’ una testimonianza di sensibilita’ e di impegno civile”. Lo dice il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Enzo Letizia in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne sottolineando che la Polizia e i suoi funzionari “grazie a una formazione specifica nel settore promossa dal Dipartimento, nel tempo ha sempre piu’ acquisito la fiducia delle donne e delle associazioni antiviolenza”. I funzionari di polizia “per cultura e tradizione sono in prima linea – aggiunge Letizia – e si trovano a dover affrontare situazioni di grande delicatezza che spesso coinvolgono vincoli affettivi e che richiedono di coniugare professionalita’ e afflato umano”. La vittima, infatti, “spesso deve rivivere nel denunciare i fatti momenti per lei dolorosi e talvolta terribili”. Per questo ai funzionari di polizia spetta “prima di tutto una funzione di ‘accoglienza’ e di far sentire le vittime ‘al sicuro’. Da qui – conclude – parte l’azione tesa a rendere loro giustizia . E cio’ chiede anche di essere capaci di fare rete con istituzioni, associazioni antiviolenza, enti locali, magistratura oltre che per proteggere e aiutare la vittima per ridarle coraggio e fiducia”.(ANSA).
VIOLENZA DONNE: FUNZIONARI DI POLIZIA IN PRIMA LINEA
(9Colonne) Roma, 25 nov – Oggi ricorre la giornata contro la violenza di genere, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Polizia di Stato e i suoi funzionari, grazie a una formazione specifica nel settore promossa dal Dipartimento della PS, nel tempo ha sempre piu’ acquisito la fiducia delle donne e delle associazioni Antiviolenza. “La protezione delle donne e le piu’ attente e accurate indagini della Polizia sulle violenze di cui sono vittime – afferma il Segretario dell’Associazione Nazionale funzionari di Polizia Enzo Letizia- oltre a costituire un preciso dovere e’ una testimonianza di sensibilita’ e di impegno civile. In questo i funzionari di polizia per cultura e tradizione sono in prima linea . Si tratta di situazioni di grande delicatezza che spesso coinvolgono vincoli affettivi e che richiedono di coniugare professionalita’ e afflato umano. La vittima spesso deve necessariamente rivivere nel denunciare i fatti momenti per lei dolorosi e talvolta terribili. I funzionari di polizia devono cosi’ svolgere prima di tutto una funzione di “accoglienza” e far sentire le vittime “al sicuro”. Da qui parte l’azione tesa a rendere loro giustizia . E cio’ chiede anche di essere capaci di fare rete con istituzioni, associazioni antiviolenza, enti locali, magistratura oltre che per proteggere e aiutare la vittima per ridarle coraggio e fiducia .