“In relazione ad un video in cui il signor Alessandro Vanetti, vestendo una uniforme riconducibile alla Polizia di Stato, si esibisce in una performance musicale il cui testo nulla ha a che vedere con la Polizia di Stato, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, esprimendo il proprio sdegno per il vilipendio all’Istituzione, esprime il proprio compiacimento per l’operato della Questura di Varese che ha subito ritenuto di segnalare il fatto all’Autorità Giudiziaria competente”
“In un periodo storico che presenta difficoltà senza precedenti, l’accostamento della nostra uniforme a messaggi di violenza, arroganza e volgarità, rappresenta un insulto che offende non solo l’Istituzione ma, soprattutto, le donne e gli uomini della Polizia che ogni giorno lavorano per il bene della collettività”
“Auspichiamo che la magistratura possa in tempi rapidi disporre la rimozione del video e ci auguriamo che chi ha prodotto e diffuso il video in questione possa essere chiamato a risponderne anche in sede civile per il danno di immagine arrecato”
Così in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, interviene in relazione ad un video recentemente diffuso in rete in cui il rapper, conosciuto con il nome d’arte Massimo Pericolo, canta la canzone “beretta” vestendo i panni di un poliziotto.
POLIZIA: LACQUANITI (ANFP), ‘SDEGNO PER VIDEOCLIP DI CANTANTE IN DIVISA’ = Roma, 23 lug. (Adnkronos) – “In relazione ad un video in cui il signor Alessandro Vanetti, vestendo una uniforme riconducibile alla Polizia di Stato, si esibisce in una performance musicale il cui testo nulla ha a che vedere con la Polizia di Stato, l’associazione Nazionale Funzionari di Polizia, esprimendo il proprio sdegno per il vilipendio all’Istituzione, esprime il proprio compiacimento per l’operato della Questura di Varese che ha subito ritenuto di segnalare il fatto all’Autorita’ Giudiziaria competente”. Cosi’ in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, in relazione a un video diffuso in rete in cui il rapper noto come Massimo Pericolo, canta la canzone ‘Beretta’ vestendo i panni di un poliziotto.
“In un periodo storico che presenta difficolta’ senza precedenti, l’accostamento della nostra uniforme a messaggi di violenza, arroganza e volgarita’, rappresenta un insulto che offende non solo l’Istituzione ma, soprattutto, le donne e gli uomini della Polizia che ogni giorno lavorano per il bene della collettivita’. Auspichiamo che la magistratura possa in tempi rapidi disporre la rimozione del video e ci auguriamo che ha prodotto e diffuso il video in questione possa essere chiamato a risponderne anche in sede civile per il danno di immagine arrecato”.