Oggetto: Funzionari trasferiti d’ufficio al Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Bene saldo canoni d’affitto 2023. Perdurano criticità per il primo semestre del 2024.
ALLA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO DELLA P.S.
UFFICIO V – RELAZIONI SINDACALI
Come è noto in data 9 luglio 2024, abbiamo inviato una nota formale al vostro Ufficio, per segnalare gli inaccettabili ritardi accumulati nel pagamento dei rimborsi per gli affitti dei funzionari di polizia trasferiti d’ufficio al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, evidenziando come questi ritardi stessero causando notevoli disagi ai funzionari interessati. Nella nota si è altresì sottolineata l’urgenza di provvedere tempestivamente ai pagamenti dovuti, considerato che molti funzionari si trovavano in difficoltà a causa dei mancati rimborsi.
Abbiamo apprezzato che in data 17 luglio 2024, sono stati finalmente saldati i canoni di affitto arretrati del 2023 agli aventi diritto, come peraltro comunicato con la vostra nota del 31 luglio u.s.. Infatti, i rimborsi hanno coperto periodi di ritardo variabili, nello specifico relativi agli ultimi quattro e/o sette mesi del 2023, a seconda delle casistiche individuali. Ciò ha consentito di ridurre il ritardo da 14 a 7 mesi nell’indennizzo degli affitti. Allo stesso tempo, consideriamo utile la previsione di “una nuova risorsa umana” per velocizzare, per il futuro, le procedure per l’elaborazione delle contabilità da trasmettere alla Prefettura competente.
Tuttavia, risulta che è ancora in fase di completamento l’attività istruttoria finalizzata al pagamento dell’indennità di trasferimento relative al primo semestre 2024, e ciò ci preoccupa non poco, in considerazione del fatto che siamo nel mese di agosto, ma ciò che ci sconcerta è che ad oggi non siano state neanche istruite le pratiche per il rimborso degli affitti relativi ai primi sei mesi del 2024.
Pertanto, reiteriamo la richiesta di sollecitare la Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria, ed in particolare gli uffici VI ed VIII a provvedere al pagamento delle spettanze de quo del primo semestre 2024, nel più breve tempo possibile.
Si resta in attesa di un risolutivo riscontro.
Enzo Letizia