Siamo sconcertati per la scarcerazione degli antagonisti, accusati di devastazione e saccheggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, lancio di ordigni esplosivi e blocco stradale in concorso, fermati sabato a Torino mentre cercavano di sfuggire alle forze dell’ordine, durante un corteo degenerato in guerriglia urbana.
Il loro intento era quello di seminare paura tra i cittadini e aggredire le forze di polizia. La loro protesta violenta, che non ha nulla di democratico, rappresenta una pulsione eversiva.
Le scarcerazioni corrono il rischio di incentivare l’audacia dei più violenti, generando un senso di impunità nelle manifestazioni orchestrate in questi giorni nel capoluogo piemontese.
La nostra solidarietà va alle donne e agli uomini in divisa, ai colleghi funzionari ed al questore di Torino che tra l’altro viene fatto oggetto di attenzioni minacciose.

Roma, 14 febbraio 2019

Scontri Torino: Anfp, scarcerazioni generano senso impunità
(ANSA) – TORINO, 14 FEB – “Siamo sconcertati. Le scarcerazioni corrono il rischio di incentivare l’audacia dei piu’ violenti, generando un senso di impunita’ nelle manifestazioni orchestrate in questi giorni nel capoluogo piemontese”. Cosi’ l’Anfp, Associazione nazionale funzionari di polizia, sulla decisione di un gip di Torino di scarcerare i dieci anarchici, arrestati a seguito dei disordini di sabato scorso, e di disporre per loro l’obbligo di firma.
“Le scarcerazioni favoriscono il senso di impunita’ degli antagonisti – continuano – La loro protesta violenta, che non ha nulla di democratico, rappresenta una pulsione eversiva. La nostra solidarieta’ va alle donne e agli uomini in divisa, ai colleghi funzionari ed al questore di Torino che tra l’altro viene fatto oggetto di attenzioni minacciose”. (ANSA).

LA STAMPA TORINO 15 FEBBRAIO 2019