Oggi più che mai la sicurezza è un tema centrale per tutti i governi delle democrazie avanzate. E’ evidente che la recrudescenza degli attentati negli stati Europei di matrice jihaidista sia tesa ad alimentare nelle nostre società e tra i cittadini, specie nella fase delle campagne elettorali, convincimenti e opinioni che picconano le case delle nostre democrazie attraverso la paura. Nelle ultime due leggi di bilancio (2015/2016 e 2016/2017) si è tornati ad investire in sicurezza, ma la sfida che ci attende nel futuro per contrastare l’azione dei terroristi richiede impegni straordinari, per recuperare i vuoti organici e di mezzi che si sono prodotti durante i lunghi anni di crisi. Intelligence, coordinamento e controllo del territorio sono i pilastri fondamentali per affrontare la strategia del terrore, che per forma e modalità esecutive è a prevedibilità zero.
Per questo torniamo a chiedere che le spese per la sicurezza nazionale, anche quelle relative alla retribuzione accessoria del personale, siano fuori da quegli stretti vincoli di Bruxelles, poiché è la stessa Europa ad essere a rischio. Inoltre riteniamo non più rinviabile la convocazione del Governo per l’immediata apertura del tavolo del CCNL di poliziotti, militari e vigili del fuoco per il rinnovo del triennio 2016/2018.
Sicurezza: Siap e Anfp;impegno straordinario,Governo investa
(ANSA) – ROMA, 8 GIU – “Nelle ultime due leggi di bilancio si è tornati ad investire in sicurezza, ma la sfida che ci attende nel futuro per contrastare l’azione dei terroristi richiede impegni straordinari, per recuperare i vuoti organici e di mezzi che si sono prodotti durante i lunghi anni di crisi”. Lo dicono i segretari generali di Siap e Associazione nazionale funzionari polizia, Giuseppe Tiani ed Enzo Letizia. “Intelligence, coordinamento e controllo del territorio – secondo Tiani e Letizia – sono i pilastri fondamentali per affrontare la strategia del terrore, che per forma e modalità esecutive è a prevedibilità zero. Per questo torniamo a chiedere che le spese per la sicurezza nazionale, anche quelle relative alla retribuzione accessoria del personale, siano fuori da quegli stretti vincoli di Bruxelles, poiché è la stessa Europa ad essere a rischio. Inoltre – aggiungono – riteniamo non più rinviabile la convocazione del Governo per l’immediata apertura del tavolo del contratto di poliziotti, militari e vigili del fuoco per il rinnovo del triennio 2016/2018”. (ANSA).
AGI – Roma 8 giu. – Nelle ultime due leggi di bilancio si e’ tornati ad investire in sicurezza ma la sfida che ci attende nel futuro per contrastare l’azione del terrorismo richiede impegni straordinari per recuperare i vuoti organici e di mezzi che si sono prodotti durante i lunghi anni di crisi. Intelligence coordinamento e controllo del territorio sono i pilastri fondamentali per affrontare la strategia del terrore che per forma e modalita’ esecutive e’ a prevedibilita’ zero. Ad affermarlo sono il segretario generale del Sindacato italiano appartenenti polizia Giuseppe Tiani e il segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari polizia Enzo Marco Letizia secondo cui oggi piu’ che mai la sicurezza e’ un tema centrale per tutti i governi delle democrazie avanzate. E’ evidente che la recrudescenza degli attentati di matrice jihaidista negli Stati Europei sia tesa ad alimentare nelle nostre societa’ e tra i cittadini specie nella fase delle campagne elettorali convincimenti e opinioni che picconano le case delle nostre democrazie attraverso la paura . Per questo – concludono Tiani e Letizia – torniamo a chiedere che le spese per la sicurezza nazionale anche quelle relative alla retribuzione accessoria del personale siano fuori da quegli stretti vincoli di Bruxelles poiche’ e’ la stessa Europa ad essere a rischio. Inoltre riteniamo non piu’ rinviabile la convocazione del governo per l’immediata apertura del tavolo del contratto collettivo di poliziotti militari e vigili del fuoco per il rinnovo del triennio 2016 2018.
Sicurezza/ Anfp e Siap: governo apra tavolo per rinnovo contratto
Per poliziotti, militari e vigili del fuoco
Roma, 8 giu. (askanews) – “Nelle ultime due leggi di bilancio (2015/2016 e 2016/2017) si è tornati ad investire in sicurezza, ma la sfida che ci attende nel futuro per contrastare l’azione dei terroristi richiede impegni straordinari, per recuperare i vuoti organici e di mezzi che si sono prodotti durante i lunghi anni di crisi. Intelligence, coordinamento e controllo del territorio sono i pilastri fondamentali per affrontare la strategia del terrore, che per forma e modalità esecutive è a prevedibilità zero. Per questo torniamo a chiedere che le spese per la sicurezza nazionale, anche quelle relative alla retribuzione accessoria del personale, siano fuori da quegli stretti vincoli di Bruxelles, poiché è la stessa Europa ad essere a rischio”. Lo affermano in una dichiarazione congiunta il segretario generale Siap Giuseppe Tiani e il segretario nazionale dei funzionari di polizia (Anfp) Enzo Letizia.
Per i due sindacati di polizia “non è più rinviabile la convocazione del Governo per l’immediata apertura del tavolo del CCNL di poliziotti, militari e vigili del fuoco per il rinnovo del triennio 2016/2018”.