ANFP, ‘DIGOS SI ATTIVI CON I MANIFESTANTI, NO AI PROFESSIONISTI DELLA VIOLENZA’
Enzo Letizia, ‘se ci saranno disordini la responsabilita’ sara’ tutta degli organizzatori’ Roma, 24 lug. (AdnKronos) – “C’e’ piu’ di un fondato timore che alla fine saranno le forze dell’ordine a subire sulla loro pelle le tensioni, che ci sono e sono forti, contro la Tav. La percezione e’ netta, quello che si puo’ e si deve fare e’ attivare la Digos in modo da stimolare i manifestanti a un controllo che non dia spazio ai violenti: questa sara’ la chiave”.
E’ quanto afferma all’AdnKronos Enzo Letizia segretario generale dell’Anfp, associazione nazionale funzionari di polizia, in vista delle manifestazioni di protesta annunciate per sabato in Piemonte. segue
(AdnKronos) – “Questo e’ un rischio che grava con quasi assoluta sicurezza – paventa Enzo Letizia – visto che la storia recente delle manifestazioni No-Tav ci dice che nei momenti piu’ accesi le proteste sono sempre sfociate in attacchi agli uomini e donne in divisa. Purtroppo, questa e’ la storia degli scontri in quella valle, che parlano di un certo modo di fare ‘movimento’, all’interno del quale sono stati spesso ‘ospitati’ i professionisti del disordine che predicano l’uso della violenza nelle manifestazioni”.
Dunque, sottolinea il segretario generale dell’Anfp, “se ci saranno violenze, la responsabilita’ oggettiva sara’ tutta degli organizzatori: devono verificare le adesioni alle proteste e controllare chi partecipera’ alle manifestazioni”.