Non può essere considerato un contributo di solidarietà, quel taglio minimo del 10% della pensione, oggetto di un emendamento alla legge di bilancio che sarà presentato al Senato.
È inaccettabile che il governo consideri giusto un taglio così rilevante alle pensioni di persone per bene, che hanno sempre pagato alla fonte le loro imposte e hanno servito il Paese a fronte di qualunque sacrificio, e, per alcuni di loro, anche della vita.
Si tratta di una misura che penalizza le pensioni maturate da servitori dello Stato che in gioventù hanno compiuto il loro dovere in un periodo in cui, o per l’aggressione terroristica, o per quella mafiosa, uscivano di casa la mattina, senza la certezza di farvi ritorno. Molti di loro appartengono alla stessa generazione di Franco Straullu, ucciso dai Nar, di Alfredo Albanese, assassinato dalle Br, di Ninni Cassarà e Beppe Montana, ammazzati dalla mafia.
Inoltre, è stato detto, il taglio avrebbe carattere transitorio. Ma è evidente che la previsione di una durata di 5 anni per pensionati che sono già in là con l’età, viene ragionevolmente percepita come “definitiva”.

Roma, 3 dicembre 2018

Enzo Marco Letizia

Pensioni: Anfp, è taglio inaccettabile per servitori Stato
(ANSA) – ROMA, 3 DIC – Un provvedimento “inaccettabile” e “rilevante” sulle pensioni di “persone per bene, che hanno sempre pagato alla fonte le loro imposte e hanno servito il paese a fronte di qualunque sacrificio e, per alcuni di loro, anche della vita”. E’ quanto afferma il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) Enzo Letizia criticando l’emendamento che il governo ha annunciato per abbassare le pensioni sopra i 90mila euro. “Quel taglio minimo del 10% della pensione non può essere considerato un contributo di solidarietà – aggiunge Letizia – Si tratta di una misura che penalizza le pensioni maturate da servitori dello Stato che in gioventù hanno compiuto il loro dovere in un periodo in cui o per l’aggressione terroristica, o per quella mafiosa, uscivano di casa la mattina, senza la certezza di farvi ritorno. Molti di loro appartengono alla stessa generazione di Franco Straullu, ucciso dai Nar, di Alfredo Albanese, assassinato dalle Br, di Ninni Cassarà e Beppe Montana, ammazzati dalla mafia”. Ed inoltre, conclude Letizia, “è stato detto, il taglio avrebbe carattere transitorio. Ma è evidente che la previsione di una durata di 5 anni per pensionati che sono già in là con l’età, viene ragionevolmente percepita come ‘definitiva’.”(ANSA).