444-3locandinaA Claudia Ruggeri (Liceo Scientifico Augusto Righi)
Con impeto narrativo l’autrice ha messo in luce le nuove paure della nostra società contemporanea: diffidenza nei confronti del diverso e anche dell’affine, che può nascondere una minaccia, quella dell’irrazionalità e della violenza. E paura di diventare noi stessi diversi se non ci adeguiamo a modelli aberranti ma imperanti. Introducendo una nota positiva: la speranza che dai ragazzi venga l’impulso a ridare al gioco il potere di rendere amici e restituire ai giovani l’innocenza del gioco.

A Daniele Bartoli (istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni)
Il giovane autore del tema lancia molti j’accuse: contro modelli consumistici che attribuiscono il primato al denaro e al mercato, che hanno il potere di contaminare anche quelle attività che dovrebbero invece indurre amicizia e divertimento innocente. Contro il sensazionalismo diseducativo che finisce per giustificare comportamenti devianti. Contro le istituzioni che non sono intervenute con fermezza nel prevenire e isolare i fenomeni di violenza. E contro osservatori del costume che si fermano in superficie senza indagare sulle ragioni della ribellione. Concludendo con un richiamo forte, quello a ristabilire condizioni di legalità, allo stadio come in tutta la società, che ha una vera potenza civile.

VINCITORI DEI MIGLIORI SLOGANS

A Federico Aquilino (Liceo Scientifico Augusto Righi)

“Prendiamo in contropiede la violenza”

è un pensiero che rammenta come lo sport debba tornare ad essere amicizia e fratellanza

A Chichi Patrizio e Sebastiani Giorgio (Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni)

“Boicottiamo la violenza, godiamoci l’adolescenza”

è un pensiero che rivendica il diritto dei ragazzi al gioco ed al sorriso, senza paura degli altri e del domani

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TEMA VINCITORE LICEO SCIENTIFICO RIGHI

TEMA VINCITORE ISTITUTO TECNICO AGRARIO SERENI