“La presentazione del libro Isis il terrore senza confini è stata, per i tanti colleghi che hanno partecipato, una occasione importante per ascoltare il discorso del Capo della Polizia, Franco Gabrielli che, partendo dalle analisi sul fenomeno del terrorismo, ha tracciato le strategie sulle quali affrontare le tante e diverse sfide che attendono la Polizia di Stato.
Il terrorismo, come ha sottolineato il Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione, Lamberto Giannini, è un fenomeno che si batte con l’impegno quotidiano sul fronte del controllo del territorio e della raccolta sistematica di informazioni. Le tecnologie aiutano ma, oltre ai mezzi più sofisticati, resta imprescindibile la capacità di monitorare il proprio territorio e di conoscerlo a fondo.
Il Capo della Polizia ha concluso gli interventi spaziando su più fronti, analizzando il delicato periodo che stiamo affrontando ma anche sollecitando la necessità di non cadere nell’errore dei tanti che “vivono in un eterno presente”.
Non ha nascosto le difficoltà legate agli organici, alle tante esigenze a cui tutti i funzionari devono far fronte, alle grandi responsabilità che si assumono, spesso soli o, peggio, tra tanti pronti a discettare di argomenti di cui dimostrano di conoscere ben poco.
Ma oltre ai problemi il Capo ha posto l’accento sulla strada da seguire per superarli. E i due concetti cardine sono riassumibili nella necessità di recuperare un forte senso di appartenenza (su cui si era soffermato anche il Segretario Enzo Letizia, nel suo intervento iniziale) e la capacità di dare nuove forme organizzative ad uffici a cui si continua a chiedere sempre di più.
Una serata che ha consentito anche di riunire tanti dirigenti e funzionari esperti e tanti giovani colleghi a cui il Capo ha rivolto un augurio speciale.
Roma, 22 maggio 2019