Nel corso della manifestazione pro Palestina, nonostante il divieto della Questura di Roma a tenerla, si sono verificati gravi scontri tra un gran numero di partecipanti e le Forze dell’Ordine. Tali scontri sono avvenuti nell’ambito di un evento vietato per motivi di ordine pubblico, nel quale gruppi di violenti e teppisti si sono facilmente infiltrati, adottando le consuete tecniche di mimetizzazione. Questi individui si sono nascosti tra i manifestanti per poi scatenare atti di violenza, provocando scontri e cercando di trascinare con sé parte della folla. Il loro obbiettivo provocare ed aggredire le Forze dell’Ordine .
Ancora una volta, la polizia ha dovuto
fronteggiare situazioni di alta tensione in cui la violenza è stata premeditata e orchestrata da coloro che mirano a destabilizzare l’ordine pubblico.
In questo contesto, non possiamo ignorare il ruolo di quei professionisti del disordine che, in modo subdolo, alimentano un antagonismo estremo sul web e strumentalizzano queste manifestazioni per diffondere la loro propaganda. Sono i “colletti bianchi” della violenza.
L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime piena solidarietà ai colleghi delle forze di polizia, anche oggi, hanno agito con responsabilità e fermezza per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, compresi i manifestanti pacifici, in un contesto estremamente difficile.
È indispensabile che, di fronte a simili scenari, tutte le forze politiche si impegnino a condannare con fermezza ogni forma di violenza e strumentalizzazione, senza ambiguità o giustificazioni. La sicurezza pubblica è un valore che va difeso con responsabilità e coerenza.
Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia
M.O.: funzionari polizia, in piazza violenza premeditata
AGI Roma, 5 ott. – “Nel corso della manifestazione pro Palestina, nonostante il divieto della questura di Roma a tenerla, si sono verificati gravi scontri tra un gran numero di partecipanti e le forze dell’ordine. Scontri avvenuti nell’ambito di un evento vietato per motivi di ordine pubblico, nel quale gruppi di violenti e teppisti si sono facilmente infiltrati, adottando le consuete tecniche di mimetizzazione”. A sottolinearlo e’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia. “Questi individui – continua Letizia – si sono nascosti tra i manifestanti per poi scatenare atti di violenza, provocando scontri e cercando di trascinare con se’ parte della folla. Il loro obiettivo provocare ed aggredire le forze dell’ordine. Ancora una volta, la polizia ha dovuto fronteggiare situazioni di alta tensione in cui la violenza e’ stata premeditata e orchestrata da coloro che mirano a destabilizzare l’ordine pubblico”. “In questo contesto – ricorda il leader sindacale – non possiamo ignorare il ruolo di quei professionisti del disordine che, in modo subdolo, alimentano un antagonismo estremo sul web e strumentalizzano queste manifestazioni per diffondere la loro propaganda. Sono i ‘colletti bianchi’ della violenza. L’Associazione nazionale funzionari di polizia esprime piena solidarieta’ ai colleghi che, anche oggi, hanno agito con responsabilita’ e fermezza per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, compresi i manifestanti pacifici, in un contesto estremamente difficile. E’ indispensabile che, di fronte a simili scenari, tutte le forze politiche si impegnino a condannare con fermezza ogni forma di violenza e strumentalizzazione, senza ambiguita’ o giustificazioni. La sicurezza pubblica e’ un valore che va difeso con responsabilita’ e coerenza”. (AGI)
Manifestazione pro Pal: Anfp, violenza premeditata
Manifestazione pro Pal: Anfp, violenza premeditata
‘Professionisti del disordine volevano provocare scontri’ (ANSA) – ROMA, 05 OTT – “Gli scontri oggi a Roma sono avvenuti nell’ambito di un evento vietato per motivi di ordine pubblico, nel quale gruppi di violenti e teppisti si sono facilmente infiltrati, adottando le consuete tecniche di mimetizzazione. Questi individui si sono nascosti tra i manifestanti per poi scatenare atti di violenza, provocando scontri e cercando di trascinare con se’ parte della folla. Il loro obbiettivo provocare ed aggredire le forze dell’ordine”.
Cosi’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia.
“Ancora una volta – osserva Letizia – la polizia ha dovuto fronteggiare situazioni di alta tensione in cui la violenza e’ stata premeditata e orchestrata da coloro che mirano a destabilizzare l’ordine pubblico. In questo contesto – sottolinea – non possiamo ignorare il ruolo di quei professionisti del disordine che, in modo subdolo, alimentano un antagonismo estremo sul web e strumentalizzano queste manifestazioni per diffondere la loro propaganda. Sono i ‘colletti bianchi’ della violenza”. L’Anfp esprime “piena solidarieta’ ai colleghi delle forze di polizia, anche oggi, hanno agito con responsabilita’ e fermezza per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, compresi i manifestanti pacifici, in un contesto estremamente difficile. È indispensabile – conclude – che, di fronte a simili scenari, tutte le forze politiche si impegnino a condannare con fermezza ogni forma di violenza e strumentalizzazione, senza ambiguita’ o giustificazioni. La sicurezza pubblica e’ un valore che va difeso con responsabilita’ e coerenza”. (ANSA).
MO: FUNZIONARI POLIZIA, ‘IN PIAZZA A ROMA VIOLENZA PREMEDITATA’ Roma, 5 ott. (Adnkronos) – “Nel corso della manifestazione pro Palestina, nonostante il divieto della Questura di Roma a tenerla, si sono verificati gravi scontri tra un gran numero di partecipanti e le forze dell’ordine. Tali scontri sono avvenuti nell’ambito di un evento vietato per motivi di ordine pubblico, nel quale gruppi di violenti e teppisti si sono facilmente infiltrati, adottando le consuete tecniche di mimetizzazione. Questi individui si sono nascosti tra i manifestanti per poi scatenare atti di violenza, provocando scontri e cercando di trascinare con se’ parte della folla. Il loro obbiettivo provocare ed aggredire le forze dell’ordine”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
“Ancora una volta, la polizia ha dovuto fronteggiare situazioni di alta tensione in cui la violenza e’ stata premeditata e orchestrata da coloro che mirano a destabilizzare l’ordine pubblico. In questo contesto, non possiamo ignorare il ruolo di quei professionisti del disordine che, in modo subdolo, alimentano un antagonismo estremo sul web e strumentalizzano queste manifestazioni per diffondere la loro propaganda. Sono i ‘colletti bianchi’ della violenza. L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime piena solidarieta’ ai colleghi delle forze di polizia, anche oggi, hanno agito con responsabilita’ e fermezza per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, compresi i manifestanti pacifici, in un contesto estremamente difficile”.
“È indispensabile che, di fronte a simili scenari, tutte le forze politiche si impegnino a condannare con fermezza ogni forma di violenza e strumentalizzazione, senza ambiguita’ o giustificazioni. La sicurezza pubblica e’ un valore che va difeso con responsabilita’ e coerenza” conclude.
ILGIORNALE.IT – Roma, pro Pal in piazza coi martelli. Bottiglie, bastoni e bombe carta: feriti 24 agenti e una ragazza –
Le immagini viste a Roma non sono degne di un Paese civile. Quando la manifestazione e’ stata dichiarata chiusa dagli organizzatori, le frange facinorose che si trovavano in piazza hanno deciso in autonomia di cercare lo scontro con la polizia, armati anche di martelli. Ne e’ nata una violenta scena di guerriglia urbana, con intenso lancio di oggetti contro le forze dell’ordine. Sono stati divelti pali della segnaletica stradale da usare come arieti, lanciati sampietrini contro gli agenti e spruzzato spray urticanti. Non sono mancati lanci di bombe carta contro la polizia, che solo quando sono arrivati i rinforzi ed e’ stato attivato l’idrante ha potuto rispondere e caricare. Sono riusciti perfino a strappare dalle mani manganelli e scudi agli agenti schiacciati contro i mezzi blindati. Sono 24 gli agenti che sono rimasti feriti. Roma, i pro Pal in piazza con i martelli. Bottiglie, bastoni e bombe carte contro la polizia “Nel corso della manifestazione pro Palestina, nonostante il divieto della questura di Roma a tenerla, si sono verificati gravi scontri tra un gran numero di partecipanti e le forze dell’ordine. Scontri avvenuti nell’ambito di un evento vietato per motivi di ordine pubblico, nel quale gruppi di violenti e teppisti si sono facilmente infiltrati, adottando le consuete tecniche di mimetizzazione”, ha dichiarato Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia. “Questi individui si sono nascosti tra i manifestanti per poi scatenare atti di violenza, provocando scontri e cercando di trascinare con se’ parte della folla. Il loro obiettivo provocare e aggredire le forze dell’ordine”, ha proseguito. “Non possiamo ignorare il ruolo di quei professionisti del disordine che, in modo subdolo, alimentano un antagonismo estremo sul web e strumentalizzano queste manifestazioni per diffondere la loro propaganda. Sono i ‘colletti bianchi’ della violenza”, scrive ancora Letizia esprimendo solidarieta’ ai colleghi che oggi hanno dovuto subire estrema violenza da parte dei manifestanti. “È indispensabile che, di fronte a simili scenari, tutte le forze politiche si impegnino a condannare con fermezza ogni forma di violenza e strumentalizzazione, senza ambiguita’ o giustificazioni. La sicurezza pubblica e’ un valore che va difeso con responsabilita’ e coerenza”, ha concluso. Ancora non e’ stato reso noto il bilancio degli agenti che sono rimasti feriti negli scontri. Dello stesso avviso il sindacato Unarma: “Quanto accaduto oggi e’ semplicemente inaccettabile. Non possiamo che pensare a chi, giornalisti e politici, ha alimentato le polemiche quando si e’ deciso di negare l’autorizzazione a questa manifestazione. La politica non puo’ e non deve prestarsi al gioco di chi, per fare opposizione, legittima l’azione di delinquenti che trasformano le piazze in scenari di guerra”. Ora, dicono dal sindacato, “aspettiamo con interesse le dichiarazioni di chi, come sempre, tentera’ di giustificare questi atti di violenza, scaricando colpe sulle forze dell’ordine, che ogni giorno difendono cittadini e istituzioni con sacrificio e dedizione”.
LIBERO 6 OTT MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA