Roma, 10 febbraio –
 Gli scontri avvenuti ieri all’Università di Bologna devono rappresentare un campanello d’allarme da non sottovalutare, che mostra un malessere che non può essere risolto solo con l’intervento delle forze di polizia. Tutto questo non può avvenire nell’indifferenza collettiva, scaricando, ancora una volta, il peso del ripristino della legalità solo sulle forze dell’ordine. Credo che gli studenti dell’università di Bologna, una delle Università più importanti del nostro Paese, la più antica d’Europa, debbano manifestare in modo chiaro e non equivoco la loro presa di distanza da tutte quelle forme di violenza che ogni cittadino democratico ha il dovere di condannare. 

Scontri universita’: funzionari polizia, campanello d’allarme
(AGI) – Roma, 10 feb. 
– “Gli scontri avvenuti ieri all’Università di Bologna devono rappresentare un campanello d’allarme da non sottovalutare, che mostra un malessere che non può essere risolto solo con l’intervento delle forze di polizia”. Ad affermarlo e’ il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Letizia. “Tutto questo – continua Letizia – non può avvenire nell’indifferenza collettiva, scaricando, ancora una volta, il peso del ripristino della legalità solo sulle forze dell’ordine. Io credo – conclude il segretario dell’Anfp – che gli studenti dell’Università di Bologna, una delle Università più importanti del nostro Paese, la più antica d’Europa, debbano manifestare in modo chiaro e non equivoco la loro presa di distanza da tutte quelle forme di violenza che ogni cittadino democratico ha il dovere di condannare”. (AGI)

E.Romagna/ Scontri università Bologna, Anfp: sono campanello d’allarme “Segno malessere da non sottovalutare”
Roma, 10 feb. (askanews) 
– “Gli scontri avvenuti ieri all’Università di Bologna devono rappresentare un campanello d’allarme da non sottovalutare”, che mostra un malessere che non può essere risolto solo con l`intervento delle forze di polizia: Così il segretario dell’Associazione Funzionari della Polizia di Stato, Enzo Letizia. “Tutto questo – aggiunge Letizia – non può avvenire nell’indifferenza collettiva, scaricando, ancora una volta, il peso del ripristino della legalità solo sulle forze dell’ordine”. “Io credo,” ha concluso il segretario “che gli studenti dell’università di Bologna, una delle Università più importanti del nostro Paese, la più antica d’Europa, debbano manifestare in modo chiaro e non equivoco la loro presa di distanza da tutte quelle forme di violenza che ogni cittadino democratico ha il dovere di condannare”.

Università:Bologna; Anfp, studenti si schierino con legalità
(ANSA) – ROMA, 10 FEB
 – “Gli scontri avvenuti ieri all’Università di Bologna devono rappresentare un campanello d’allarme da non sottovalutare, che mostra un malessere che non può essere risolto solo con l’intervento delle forze di polizia”. Lo afferma il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp), Enzo Letizia sottolineando che “tutto questo non può avvenire nell’indifferenza collettiva, scaricando, ancora una volta, il peso del ripristino della legalità solo sulle forze dell’ordine”. “Credo – aggiunge Letizia – che gli studenti dell’Università di Bologna, una delle università più importanti del nostro Paese e la più antica d’Europa, debbano manifestare in modo chiaro e non equivoco la loro presa di distanza da tutte quelle forme di violenza che ogni cittadino democratico ha il dovere di condannare”.