OGGETTO: richiesta della circolare esplicativa per la redazione della relazione dirigenziale per V.Q.A., V.Q. e qualifiche equiparate dei Tecnici e dei Medici.
ALLA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
DELLA PUBBLICA SICUREZZA
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
e, p.c.
ALLA DIREZIONE CENTRALE DELLE
RISORSE UMANE
Le due nuove qualifiche, di Vice Questore Aggiunto e Vice Questore e qualifiche equiparate dei Tecnici e dei Medici, con il riordino sono state attratte nel segmento dirigenziale della carriera dei Funzionari di Polizia, in assenza del conseguimento di una qualifica diversa, di nuove funzioni e, specularmente, di un nuovo incarico.
La legge, in sostanza, ha confermato il riconoscimento del carattere intrinsecamente dirigenziale delle funzioni già svolte, prima del riordino, dal personale che oggi ricopre le predette qualifiche.
Convinti che la revisione dei ruoli sia un punto di partenza che va sviluppato, arricchito e chiarito nei suoi contenuti per agevolarne una piena attuazione che soddisfi le legittime aspettative dei Funzionari di Polizia, nell’accogliere con favore il passaggio dal rapporto informativo alla compilazione della relazione dirigenziale sull’attività svolta nell’anno precedente, che incrementa la responsabilizzazione degli interessati in relazione ai risultati ottenuti e permette di personalizzare maggiormente la valutazione delle performance dei singoli, non possiamo fare a meno di evidenziare alcune criticità.
Appare imprescindibile prevedere rapidamente un regime transitorio che, nel determinare l’accesso al nuovo sistema di valutazione, salvaguardi, però, i punteggi su cui gli interessati sanno fino ad oggi di poter fare affidamento, frutto di grandi sacrifici e di un impegno protrattosi per anni, oltre che di una ineccepibile condotta personale e professionale. La maggior parte dei Vice Questori, data l’anzianità di servizio, ha già conseguito da tempo il punteggio complessivo massimo nel rapporto informativo. Sarebbe paradossale che il punteggio venisse compromesso proprio in prossimità di una eventuale promozione alla qualifica superiore.
Si profila il rischio che, con il passaggio dal rapporto informativo alla scheda dirigenziale, a causa delle inevitabili difformità di valutazione che si registreranno sul territorio nazionale, si generino delle disparità di trattamento, destinate a riverberarsi con conseguenze inaccettabili sulla progressione di carriera dei neo-dirigenti.
Tale evenienza finirebbe, intuibilmente, per produrre effetti fortemente divisivi all’interno della categoria, aggiungendosi alle già note e numerose problematiche della progressione in carriera.
Pertanto, è urgente che venga emanata una circolare esplicativa che faccia chiarezza sulla materia e dia indicazioni uniformi entro breve tempo, in quanto, come è noto, nelle ipotesi di provvedimento normativo concernente “Disposizioni per la funzionalità dell’Amministrazione dell’Interno”, in avanzato stato di predisposizione, è stata prevista la possibilità di indire un nuovo Consiglio di Amministrazione per coprire le vacanze al 30 giugno di ogni anno.
Per quanto sopra esposto, si prega di voler far conoscere quando verrà emanata la circolare esplicativa sulla relazione dirigenziale per le neo qualifiche, in modo da mettere in condizione i colleghi interessati di poterla redigere correttamente.
Enzo Marco Letizia