Oggetto: problematiche del 106° Corso Commissari.
ALLA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO DELLA P.S.
UFFICIO V – RELAZIONI SINDACALI
In riferimento alla situazione dei colleghi del 106° Corso Commissari, promossi alla qualifica di Vice Questore Aggiunto a seguito dello scrutinio del Consiglio di Amministrazione tenutosi lo scorso 24 gennaio, occorre evidenziare che stanno vivendo da tempo una condizione di difficoltà.
Come noto, l’acquisizione formale della qualifica è subordinata alla partecipazione al cosiddetto “Corso Dirigenziale”, previsto in modalità residenziale presso la Scuola Superiore di Polizia, rimandato più volte dal Dipartimento. Ancora oggi, l’organizzazione del corso non è stata comunicata, generando comprensibile incertezza nei colleghi che, pur avendo maturato il diritto alla nuova qualifica, si trovano ad operare secondo le modalità previste per il personale non dirigenziale.
Il principale punto di criticità risiede nella discrepanza temporale tra la decorrenza della qualifica, fissata al 1° gennaio 2024, e l’effettiva acquisizione della stessa, con evidenti riflessi non solo sulla serenità lavorativa dei colleghi, ma anche sul piano giuridico e retributivo. In particolare, si segnala che, continuando a essere applicate ai colleghi del 106° Corso le regole contrattuali non più pertinenti alla loro posizione dirigenziale (programmazione settimanale, reperibilità, ordini di servizio, etc.), si generano situazioni di disagio operativo che meriterebbero una pronta risoluzione.
Un esempio emblematico di tale incongruenza è rappresentato dalla questione della reperibilità pattizia, che in base alla normativa vigente non viene corrisposta al personale con qualifica dirigenziale. Questo aspetto, unitamente al ritardo nell’adeguamento delle retribuzioni, genera una condizione di incertezza economica che influisce negativamente sulla motivazione e lo spirito di corpo dei colleghi coinvolti.
L’Associazione, come già segnalato in altre occasioni, ha sempre ritenuto che sia di fondamentale importanza assicurare la tempestività nell’adeguamento delle retribuzioni spettanti ai Funzionari della Polizia di Stato, riconoscendo loro il giusto compenso per il prezioso servizio che quotidianamente svolgono con impegno e dedizione.
Per tali ragioni, sollecitiamo il Dipartimento ad intervenire quanto prima per chiarire le tempistiche relative all’organizzazione del Corso Dirigenziale e per porre rimedio alle criticità evidenziate, in modo da garantire ai colleghi del 106° Corso un percorso professionale sereno e allineato ai diritti e alle aspettative maturate.
Confidando in una rapida soluzione porgiamo cordiali saluti.
Enzo Marco Letizia
Lettera 10 sett problematiche 106 corso