1-39agenzie-lulio-2015Strano Paese il nostro: a Roma la legalità riceve indifferenza.
E’ incredibile come il percorso che il Prefetto ed il Questore di Roma hanno intrapreso con straordinaria sintonia istituzionale, al fine di garantire il rispetto della legge anche allo stadio olimpico, sia stato bollato come eccessivo e penalizzante per i gruppi ultras.
Ed è incredibile come ai più sia sfuggito l’unico derby degli ultimi 50 anni senza il benché minimo accenno di incidenti o disordini.
Una città come Roma, compromessa dal degrado amministrativo di cattive gestioni, certificato dagli esiti di un’indagine che si allarga a macchia d’olio nella selva dell’illegalità e del malaffare, non sa cogliere il valore di un percorso costruttivo, pienamente svolto all’interno delle regole che appare destinato a ripercuotersi favorevolmente sui cittadini, sullo sport ed anche sulle due società romane. Ad esse è data oggi l’occasione storica di rinnovare una tifoseria che al proprio interno contiene una componente becera, con la quale non è mai stato possibile alcun dialogo, pronta a strumentalizzare la massa ed a compiere atti che gettano discredito, oltre che sulle stesse società e sul calcio, anche sulla Capitale.
Non possono essere dimenticate le persone accoltellate, gli striscioni vergognosi, le centinaia di petardi, le vere e proprie bombe carta che hanno ferito numerose persone, i cori ignominiosi che hanno portato alla chiusura delle curve anche nel palcoscenico internazionale.
Siamo fermamente convinti che il valore della legalità non possa segnare il passo a causa di interessi poco chiari e protettivi di logiche opache e pericolose.

Forza Roma
Insideroma (Comunicati Stampa)
Ascanews
AsRomaLive.it

CALCIO: ANFP, UNICO DERBY SENZA INCIDENTI BOLLATO COME PENALIZZANTE PER GLI ULTRAS = Roma, 11 nov. (AdnKronos) – «Strano Paese il nostro: a Roma la legalità riceve indifferenza. È incredibile come il percorso che il prefetto ed il questore di Roma hanno intrapreso con straordinaria sintonia istituzionale, al fine di garantire il rispetto della legge anche allo stadio Olimpico, sia stato bollato come eccessivo e penalizzante per i gruppi ultras». Lo afferma Lorena La Spina, segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia. «Ed è incredibile – prosegue La Spina – come ai più sia sfuggito l’unico derby degli ultimi 50 anni senza il benché minimo accenno di incidenti o disordini. Una città come Roma, compromessa dal degrado amministrativo di cattive gestioni, certificato dagli esiti di un’indagine che si allarga a macchia d’olio nella selva dell’illegalità e del malaffare, non sa cogliere il valore di un percorso costruttivo, pienamente svolto all’interno delle regole che appare destinato a ripercuotersi favorevolmente sui cittadini, sullo sport ed anche sulle due società romane». (segue)

CALCIO: ANFP, UNICO DERBY SENZA INCIDENTI BOLLATO COME PENALIZZANTE PER GLI ULTRAS (2) = (AdnKronos) – Proprio alle due società sportive romane, continua La Spina, «è data oggi l’occasione storica di rinnovare una tifoseria che al proprio interno contiene una componente becera, con la quale non è mai stato possibile alcun dialogo, pronta a strumentalizzare la massa ed a compiere atti che gettano discredito, oltre che sulle stesse società e sul calcio, anche sulla Capitale». «Non possono essere dimenticate le persone accoltellate, gli striscioni vergognosi, le centinaia di petardi, le vere e proprie bombe carta che hanno ferito numerose persone, i cori ignominiosi che hanno portato alla chiusura delle curve anche nel palcoscenico internazionale. Siamo fermamente convinti – conclude il funzionario di Polizia – che il valore della legalità non possa segnare il passo a causa di interessi poco chiari e protettivi di logiche opache e pericolose».

Derby, La Spina (Anfp): strano Paese il nostro, a Roma la legalità riceve indifferenza
(AGENPARL) – Roma, 11 nov 2015 – “E’ incredibile come il percorso che il Prefetto ed il Questore di Roma hanno intrapreso con straordinaria sintonia istituzionale, al fine di garantire il rispetto della legge anche allo stadio olimpico, sia stato bollato come eccessivo e penalizzante per i gruppi ultras. Ed è incredibile come ai più sia sfuggito l’unico derby degli ultimi 50 anni senza il benché minimo accenno di incidenti o disordini. Una città come Roma, compromessa dal degrado amministrativo di cattive gestioni, certificato dagli esiti di un’indagine che si allarga a macchia d’olio nella selva dell’illegalità e del malaffare, non sa cogliere il valore di un percorso costruttivo, pienamente svolto all’interno delle regole che appare destinato a ripercuotersi favorevolmente sui cittadini, sullo sport ed anche sulle due società romane. Ad esse è data oggi l’occasione storica di rinnovare una tifoseria che al proprio interno contiene una componente becera, con la quale non è mai stato possibile alcun dialogo, pronta a strumentalizzare la massa ed a compiere atti che gettano discredito, oltre che sulle stesse società e sul calcio, anche sulla Capitale. Non possono essere dimenticate le persone accoltellate, gli striscioni vergognosi, le centinaia di petardi, le vere e proprie bombe carta che hanno ferito numerose persone, i cori ignominiosi che hanno portato alla chiusura delle curve anche nel palcoscenico internazionale. Siamo fermamente convinti che il valore della legalità non possa segnare il passo a causa di interessi poco chiari e protettivi di logiche opache e pericolose”. Lo scrive in una nota Lorena La Spina, segretario Nazionale Anfp

Derby Roma-Lazio, Anfp: a Roma legalità accolta con indiffirenza
Incredibile non si sia colto: derby senza incidenti in 50 Roma, 11 nov. (askanews) – “E’ uno strano Paese il nostro: a Roma la legalità riceve indifferenza. E’ incredibile come il percorso che il Prefetto ed il Questore di Roma hanno intrapreso con straordinaria sintonia istituzionale, al fine di garantire il rispetto della legge anche allo stadio olimpico, sia stato bollato come eccessivo e penalizzante per i gruppi ultras”. Lo afferma Lorena La Spina, segretario del sindacato dei funzionari di polizia (Anfp).
“E’ incredibile – aggiunge La Spina – come ai più sia sfuggito l’unico derby degli ultimi 50 anni senza il benché minimo accenno di incidenti o disordini”.
“Una città come Roma, compromessa dal degrado amministrativo di cattive gestioni, certificato dagli esiti di un’indagine che si allarga a macchia d’olio nella selva dell’illegalità e del malaffare, – prosegue La Spina – non sa cogliere il valore di un percorso costruttivo, pienamente svolto all’interno delle regole che appare destinato a ripercuotersi favorevolmente sui cittadini, sullo sport ed anche sulle due società romane”.
“Ad esse è data oggi l’occasione storica – continua – di rinnovare una tifoseria che al proprio interno contiene una componente becera, con la quale non è mai stato possibile alcun dialogo, pronta a strumentalizzare la massa ed a compiere atti che gettano discredito, oltre che sulle stesse società e sul calcio, anche sulla capitale. Non possono essere dimenticate – le persone accoltellate, gli striscioni vergognosi, le centinaia di petardi, le vere e proprie bombe carta che hanno ferito numerose persone, i cori ignominiosi che hanno portato alla chiusura delle curve anche nel palcoscenico internazionale.
“Siamo fermamente convinti – conclude La Spina – che il valore della legalità non possa segnare il passo a causa di interessi poco chiari e protettivi di logiche opache e pericolose”.