“Deve essere chiara una cosa, quanto accaduto a Città di Castello è solo la punta di un iceberg. Le aggressioni a danno di poliziotti, carabinieri ma anche contro chiunque abbia una funzione pubblica (controllori, medici, ecc.) sono in continuo aumento. Non è la prima volta che denunciamo questa preoccupante escalation che per quanto ci riguarda ha come prima causa quella di un sistema in cui l’assenza della certezza della pena e la mancanza, di fatto, di una sanzione adeguata ha ingenerato un diffuso senso di impunità”.
Duro e preoccupato il commento del segretario dell’Associazione Funzionari di Polizia, Enzo Letizia.
“I nostri poliziotti vivono quotidianamente episodi come quello ripreso nel video di Città di Castello. Ricevo continuamente le preoccupate segnalazioni di Dirigenti che hanno a cuore l’incolumità delle donne e degli uomini in uniforme e che spesso mi raccontano che quasi tutti i processi per direttissima si concludono con la remissione in libertà degli imputati in attesa di processi spesso destinati alla prescrizione”.
“Occorre urgentemente provvedere ad un intervento normativo che non consenta di far rimanere a piede libero chiunque usi violenza contro un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio.”

“Non stiamo chiedendo nulla di trascendentale ma solo giustizia. “Credo che questa deriva vada assolutamente fermata e lo si deve fare partendo dal rigore della legge e la certezza della pena”

Roma, 28 giugno 2018

Il Segretario Nazionale
Enzo Letizia

Agenti aggrediti: Anfp; fermare deriva, serve certezza pena
(ANSA) – ROMA, 28 GIU – “Occorre urgentemente provvedere ad un intervento normativo che non consenta di far rimanere a piede libero chiunque usi violenza contro un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio”. Lo afferma il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Enzo Letizia in merito all’aggressione ad alcuni poliziotti a Città di Castello, sottolineando che “questa deriva va assolutamente fermata e lo si deve fare partendo dal rigore della legge e dalla certezza della pena”. “Quanto accaduto – prosegue – è solo la punta di un iceberg. Le aggressioni a danno di poliziotti, carabinieri ma anche contro chiunque abbia una funzione pubblica sono in continuo aumento. Non è la prima volta che denunciamo questa preoccupante escalation che per quanto ci riguarda ha come prima causa quella di un sistema in cui l’assenza della certezza della pena e la mancanza, di fatto, di una sanzione adeguata ha ingenerato un diffuso senso di impunità”. “I nostri poliziotti – conclude Letizia – vivono quotidianamente episodi come quello di Città di Castello. Ricevo continuamente le preoccupate segnalazioni di Dirigenti che hanno a cuore l’incolumità delle donne e degli uomini in uniforme e che spesso mi raccontano che quasi tutti i processi per direttissima si concludono con la remissione in libertà degli imputati in attesa di processi spesso destinati alla prescrizione”.(ANSA).

 

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