Roma, 9 dicembre – C’è chi continua, al nostro interno, a cavalcare pretestuosamente le paure e le preoccupazioni dei cittadini e degli stessi poliziotti. Si veicola continuamente, inseguendo un pericoloso sensazionalismo, l’immagine di un’Amministrazione incapace di tutelare i propri operatori, esponendoli al pericolo legato all’uso di dispositivi di protezione ed attrezzature scadute. Tutto ciò ci sembra inaccettabile, oltre che grave ed irresponsabile.
Non è questo che serve alla Polizia di Stato. È, invece, possibile costruire e migliorare, senza distruggere. Rappresentare esigenze e carenze oggettive senza manipolazioni ed esasperazioni. Riteniamo sia questa la strada da percorrere, questa la vera e più profonda etica di un sindacato moderno e responsabile, capace di tutelare e sostenere il personale senza, peraltro, esporlo al rischio di contestazioni penali e disciplinari.
Lorena La Spina
Polizia: Anfp, sostenere miglioramento senza distruggere
(ANSA) – ROMA, 9 DIC – “C’è chi continua, al nostro interno, a cavalcare pretestuosamente le paure e le preoccupazioni dei cittadini e degli stessi poliziotti. Si veicola continuamente, inseguendo un pericoloso sensazionalismo, l’immagine di un’amministrazione incapace di tutelare i propri operatori, esponendoli al pericolo legato all’uso di dispositivi di protezione ed attrezzature scadute”. Lo afferma l’Associazione nazionale funzionari di Polizia dopo la denuncia di una sindacalista del Sap da parte della Polizia, sottolineando che “tutto ciò ci sembra inaccettabile, oltre che grave ed irresponsabile”. “Non è questo che serve alla Polizia di Stato. È, invece, possibile costruire e migliorare, senza distruggere – aggiunge il segretario Lorena La Spina – Rappresentare esigenze e carenze oggettive senza manipolazioni ed esasperazioni. Riteniamo sia questa la strada da percorrere, questa la vera e più profonda etica di un sindacato moderno e responsabile, capace di tutelare e sostenere il personale senza, peraltro, esporlo al rischio di contestazioni penali e disciplinari”.(ANSA).