Abbiamo inviato una nota al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che non lascia spazio a fraintendimenti: è arrivato il momento di affrontare con determinazione l’insostenibile questione del mancato pagamento dello straordinario in esubero, una piaga che da troppo tempo colpisce duramente i dirigenti e tutto il personale della Polizia di Stato.
La situazione è inaccettabile. Mentre la carenza cronica di personale ci costringe a ricorrere costantemente al lavoro straordinario per garantire la sicurezza del Paese, il Governo non ha ancora dato seguito alle nostre richieste di compenso tempestivo per il lavoro svolto oltre i limiti del monte ore. È uno schiaffo in faccia a chi, con grande sacrificio e senso del dovere, non si è mai tirato indietro, nemmeno nelle situazioni più difficili.
Abbiamo chiarito, nella nostra nota, che il saldo dello straordinario è fermo alla mensilità di settembre 2022. Due anni di attesa per ricevere quanto dovuto sono semplicemente vergognosi. Ma c’è di più: questa inadempienza colpisce in modo particolare proprio chi ha dato di più, chi non ha mai smesso di mettere al primo posto la sicurezza dei cittadini. E quale ricompensa riceviamo? Ritardi su ritardi, che non solo minano la nostra motivazione, ma rendono anche la gestione del personale sempre più difficile per noi dirigenti.
Non possiamo più accettare questa mancanza di rispetto verso il nostro impegno. Non possiamo più permettere che chi governa continui a ignorare i nostri diritti e la nostra dignità professionale. Non ci fermeremo finché non otterremo giustizia. Chiediamo a tutti voi, colleghi, di restare uniti e compatti in questa battaglia, perché è solo attraverso la nostra forza e la nostra determinazione che potremo fare sentire la nostra voce.
È il momento di dire basta. È il momento di pretendere il rispetto che meritiamo. Il nostro impegno non è in vendita al ribasso, e continueremo a lottare finché il governo non riconoscerà finalmente il nostro lavoro e il nostro sacrificio.
Restiamo pronti a intraprendere tutte le azioni necessarie, e legittime per ottenere quanto ci spetta di diritto. La nostra determinazione è ferma, e continueremo a vigilare affinché nella prossima legge finanziaria vengano previsti gli stanziamenti necessari per garantire il pagamento tempestivo dello straordinario in esubero.
Roma, 5 settembre 2024
Enzo Letizia