C’è un nostro collega, un funzionario di polizia, che in questo momento si trova nel reparto di rianimazione di Padova dopo aver subito un intervento per un infarto che lo ha colto al termine delle concitate fasi legate agli scontri tra ultras catanesi e tifoseria locale ieri a Padova.

Quello di ieri sera è la punta di un iceberg che è la naturale conseguenza del progressivo disinvestimento sulle politiche della sicurezza negli stadi. L’esperienza del passato ci ha dimostrato che gli stadi possono e devono essere luoghi dove vivere la sana passione sportiva che accomuna milioni di appassionati. È però necessario che tutti i soggetti coinvolti: FIGC, società di calcio, insieme alle istituzioni locali ritrovino determinazione nell’applicazione delle norme. Ridare coerenza alla tessera del tifoso, prendere la distanza dai violenti anche costituendosi parti civili ed utilizzando lo strumento civilistico del mancato gradimento per non consentire l’ingresso negli stadi a soggetti protagonisti di reati in occasione di manifestazioni sportive. Nel rinnovare i migliori auspici di pronta guarigione e la nostra solidarietà al collega ancora ricoverato, speriamo veramente in una decisa inversione di tendenza anche riguardo a quanti cercano consensi politici all’interno delle curve.

Così in una nota il segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia Enzo Marco Letizia


Calcio: Anfp, si è disinvestito sulle politiche anti-violenza

Calcio: Anfp, si e’ disinvestito sulle politiche anti-violenza ‘Funzionario in rianimazione. Ridare coerenza a tessera tifoso’ (ANSA) – ROMA, 20 MAR – “C’e’ un nostro collega, un funzionario di polizia, che in questo momento si trova nel reparto di rianimazione di Padova dopo aver subito un intervento per un infarto che lo ha colto al termine delle concitate fasi legate agli scontri tra ultras catanesi e tifoseria locale ieri a Padova. Quello di ieri sera e’ la punta di un iceberg che e’ la naturale conseguenza del progressivo disinvestimento sulle politiche della sicurezza negli stadi”. Cosi’ il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia, Enzo Marco Letizia.
“L’esperienza del passato – spiega Letizia – ci ha dimostrato che gli stadi possono e devono essere luoghi dove vivere la sana passione sportiva che accomuna milioni di appassionati. È pero’ necessario che tutti i soggetti coinvolti: Figc, societa’ di calcio, insieme alle istituzioni locali, ritrovino determinazione nell’applicazione delle norme. Ridare coerenza alla tessera del tifoso, prendere la distanza dai violenti anche costituendosi parti civili ed utilizzando lo strumento civilistico del mancato gradimento per non consentire l’ingresso negli stadi a soggetti protagonisti di reati in occasione di manifestazioni sportive. Nel rinnovare i migliori auspici di pronta guarigione e la nostra solidarieta’ al collega ancora ricoverato, speriamo veramente in una decisa inversione di tendenza anche riguardo a quanti cercano consensi politici all’interno delle curve”. (ANSA).