Siamo lieti di annunciare con grande soddisfazione un risultato positivo per la dirigenza di polizia, che segna un significativo incremento delle risorse contrattuali nell’ambito del Comparto Sicurezza e Difesa. Questa notizia rappresenta un importante passo avanti per migliorare le condizioni lavorative e retributive dell’intera area dirigenziale del settore.
In dettaglio, il comma 355 dell’ultima legge di bilancio ha autorizzato una spesa aggiuntiva di 18 milioni di euro, che entrerà in vigore a partire dall’anno 2024. Questo finanziamento è stato concesso in aggiunta a quanto già previsto dall’articolo 20, comma 1, del decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8.
L’incremento delle risorse contrattuali rappresenta un impegno significativo da parte delle istituzioni nei confronti della dirigenza di polizia. Questo investimento aggiuntivo è finalizzato a sostenere e migliorare le condizioni retributive della componente accessoria dei dirigenti di polizia. Segna, altresì, l’importanza del ruolo svolto dall’Associazione a favore della categoria all’interno del sistema di sicurezza nazionale.
La funzione specifica ed identitaria dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, e in particolare della dirigenza di polizia, svolge un ruolo fondamentale nella difesa dell’ordine democratico e delle istituzioni. È responsabilità della dirigenza di polizia discernere con precisione quali comportamenti minacciano l’ordine democratico e quali costituiscono legittime espressioni della dialettica democratica.
In questo contesto, la figura del Questore rappresenta l’apice di un complesso modello organizzativo all’interno della dirigenza di Polizia, comprendente diverse articolazioni e qualifiche. La sua efficienza e forza dipendono in larga parte dalla presenza di dirigenti che operano nelle materie della tutela dell’ordine pubblico, della prevenzione e repressione dei reati, del controllo del territorio, del soccorso pubblico, dell’immigrazione e della vigilanza su infrastrutture chiave come autostrade, ferrovie, porti, aeroporti e frontiere. Da non sottovalutare, la dirigenza di polizia è coinvolta anche nella vigilanza del web, della comunicazione e della trasmissione dei dati.
Per garantire il miglior svolgimento delle loro responsabilità, è di vitale importanza che il contratto che regolerà le condizioni della dirigenza di polizia, sia dal punto di vista normativo che economico, rappresenti uno strumento che valorizzi le competenze e le responsabilità gerarchicamente strutturate. Questo dovrebbe avvenire attraverso regole chiare e precise, basate su criteri di efficacia ed efficienza, che rispettino la dignità professionale di ogni dirigente di Polizia. In tal modo, si promuoverà la coesione e l’unità all’interno della dirigenza, consentendo loro di svolgere al meglio il cruciale ruolo nella garanzia della sicurezza democratica del Paese.
I Dirigenti di Polizia, ordinari, tecnici e medici, sono noti per la loro competenza, formazione e esperienza tecnico-operativa. Grazie a queste qualità, sono in grado di guidare le organizzazioni e il personale con equilibrio, trasparenza ed imparzialità, assicurando l’efficace funzionamento dei servizi a cui sono preposti.
Riteniamo che la responsabilità delle funzioni svolte dai Dirigenti di Polizia sia un elemento distintivo e peculiare della loro posizione. La loro peculiarità deriva dalla natura dei compiti, dagli obblighi e dalle limitazioni personali imposte dalle leggi e dai regolamenti, unitamente alle responsabilità di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell’ordine e della sicurezza interna. Le funzioni svolte richiedono requisiti di efficienza operativa particolarmente elevati, spesso con impieghi in attività fisicamente usuranti.
È pertanto fondamentale retribuire adeguatamente la responsabilità associata alle funzioni svolte dai Dirigenti di Polizia. Questo riconoscimento non solo valorizza il loro cruciale contributo alla sicurezza del Paese, ma incentiva anche la motivazione e la dedizione nel loro importante lavoro.
Le funzioni svolte dai Dirigenti di Polizia vanno oltre le responsabilità tipiche della Dirigenza dello Stato. Essi sono professionisti che, oltre alla gestione degli atti e delle autorizzazioni, si distinguono per un’importante caratteristica: la loro attività si concretizza in un’azione operativa diretta.
In considerazione di queste ulteriori responsabilità, possiamo affermare con convinzione che la dirigenza di Polizia è una “Dirigenza operativa“. Pertanto, riteniamo che sia necessario introdurre nuovi emolumenti, compatibilmente con le risorse disponibili, che siano strettamente connessi alla specifica responsabilità delle funzioni svolte come Dirigenti di Polizia. Questo riconoscimento non solo valorizzerà adeguatamente la loro dedizione e il loro impegno nell’assicurare la sicurezza del Paese, ma incentiverà anche l’eccellenza e la motivazione nel loro lavoro. La valorizzazione delle responsabilità operative dei Dirigenti di Polizia rappresenta un passo fondamentale per garantire un servizio di sicurezza di alta qualità e per soddisfare le esigenze in continua evoluzione della società.
Roma, 11 gennaio 2024
Il Segretario Nazionale
Enzo Marco Letizia