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Le misure di prevenzione nel Codice Antimafia: evoluzione e prospettive.
Il modello italiano ed il contesto internazionale.

Venerdì, 2 dicembre 2016
ore 9,00

Auditorium
Camera di Commercio
Via Papandrea, 8
NUORO

PROGRAMMA

Ore 9,15
Saluti Autorità

Interviene

Massimo Alberto COLUCCI
Questore della provincia di Nuoro
Antonio FALCHI
Consigliere Ordine Avvocati Nuoro
Monica MURRU
Direttrice Scuola di Formazione Forense Nuoro

Introduce
 
Antonio GALANTE
Consigliere Nazionale dell’Associazione
Nazionale Funzionari di Polizia

Modera

Domenico CHIERICO
Segretario Regionale dell’Associazione
Nazionale Funzionari di Polizia

Ore 9,45 – 10,15
Claudio LO CURTO
Già Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte  d’Appello di Cagliari–Sezione di Sassari
“L’evoluzione normativa in tema di misure di prevenzione: il contesto attuale e le prospettive evolutive”

Ore 10,15 – 10,45
Maria Francesca CORTESI
Avvocato del Foro di Cagliari e Professore di Procedura Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari
 “Le misure di prevenzione e le garanzie procedimentali”

Ore 10,45 – Coffee break

Ore 11,15 – 11,45
Paolo GUISO

Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Nuoro
“L’aggressione ai patrimoni illeciti”.

Ore 11,45 – 12,15

Filippo DISPENZA
Prefetto – Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato e già membro del Comitato esecutivo OIPC-Interpol
“Il modello italiano nel contesto internazionale”.

Ore 12,15 – Dibattito

L’esigenza di difesa sociale, che sottende alla filosofia della “prevenzione”, continua a richiedere la previsione di queste misure, che si caratterizzano per la loro celerità ed efficacia: si pensi all’ammonimento del Questore nei casi di stalking e di violenza domestica e in futuro – come previsto in un recente disegno di legge all’esame del Senato – anche per i casi di bullismo e cyberbullismo.
Queste le problematiche trattate nella prima parte dell’evento.
Nella seconda parte si farà l’analisi della normativa e degli strumenti investigativi  diretti all’aggressione dei patrimoni illeciti. Trattasi di misure – sequestro e   confisca –  che per la loro comprovata efficacia, sono divenute oramai l’emblema dell’antimafia.
Si concluderà  con l’illustrazione del progetto italiano finalizzato all’aggressione, al sequestro ed alla confisca dei patrimoni illeciti accumulati dalle organizzazioni criminali transnazionali  – anche attraverso giri di corruzione – presentato  nel corso della 84^ sessione dell’Assemblea Generale dell’OIPC-Interpol  tenutasi a Kigali (Ruanda) nel  mese di  novembre del 2015 alla presenza di oltre 600 delegati, provenienti da 190 paesi.
LA NUOVA SARDEGNA – EDIZIONE NUORO

PROGRAMMA CONVEGNO