Nell’ambito delle audizioni sul decreto sicurezza del Governo, stamattina, nell’apprezzare che l’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto non è applicata nelle ipotesi di reato di violenza, minaccia, resistenza ed oltraggio nei confronti delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine ed anche nelle ipotesi di oltraggio ad un magistrato in udienza, abbiamo richiesto che tale salvaguardia sia estesa anche alle altre figure di pubblico ufficiale e di incaricato di pubblico servizio (medici, professori, guardie giurate, controllori titoli di viaggio, ect..), poiché siamo convinti che il Paese debba assicurare una tutela giuridica nei confronti di tutti quei soggetti che a vario titolo sono chiamati a svolgere una funzione tesa a far rispettare leggi e regolamenti ed a garantire l’esercizio di funzioni pubbliche il cui effetto finale è quello di concorrere ad assicurare la fruizione dei diritti ed il rispetto dei doveri da parte dei cittadini.
Abbiamo molto apprezzato, inoltre, l’introduzione dell’arresto differito per i delitti commessi nei centri di permanenza per i rimpatri, infatti è uno strumento utile sia per assicurare l’incolumità pubblica sia la sicurezza degli agenti di polizia.
Infine, abbiamo auspicato maggiori tutele legali, funzionali e sanitarie per tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine.
Roma, 6 nov. (Adnkronos) – “Nell’ambito delle audizioni sul decreto sicurezza del Governo, stamattina, nell’apprezzare che l’esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto non e’ applicata nelle ipotesi di reato di violenza, minaccia, resistenza ed oltraggio nei confronti delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine, ed anche nelle ipotesi di oltraggio ad un magistrato in udienza, abbiamo richiesto che tale salvaguardia sia estesa anche alle altre figure di pubblico ufficiale e di incaricato di pubblico servizio”, Cosi’ in una nota congiunta il Segretario Generale del Siap Giuseppe Tiani e il Segretario Nazionale Anfp Enzo Marco Letizia.
“Pubblico servizio inteso come medici, professori, guardie giurate, controllori titoli di viaggio – prosegue la nota – poiche’ siamo convinti che il Paese debba assicurare una tutela giuridica nei confronti di tutti quei soggetti che, a vario titolo, sono chiamati a svolgere una funzione tesa a far rispettare leggi e regolamenti ed a garantire l’esercizio di funzioni pubbliche il cui effetto finale e’ quello di concorrere ad assicurare la fruizione dei diritti ed il rispetto dei doveri da parte dei cittadini”.
“Abbiamo molto apprezzato, inoltre, l’introduzione dell’arresto differito per i delitti commessi nei centri di permanenza per i rimpatri, infatti e’ uno strumento utile sia per assicurare l’incolumita’ pubblica sia la sicurezza degli agenti di polizia. Infine, abbiamo auspicato maggiori tutele legali, funzionali e sanitarie per tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine”