Roma, 16 marzo – Si offende la memoria delle vittime del terrorismo ogni volta che si da voce ai loro carnefici ed ai promotori di quelle azioni criminali. Le vittime non possono partecipare ad alcuna trasmissione televisiva e raccontare come ci si senta quando si guarda una pistola od un mitra dal vivo di volata della canna mentre fa fuoco, perché sono stati uccisi, invece chi ha premuto il grilletto è libero di parteciparvi ed esporre le proprie tesi, che sono, diciamolo con chiarezza, le idee dell’assassino. Per questo sottoscriviamo le parole del Capo della Polizia pronunciate alla commemorazione di via Fani.
Moro: Siap-Anfp, dare voce a carnefici offende memoria vittime
Tiani e Letizia, sottoscriviamo parole capo Polizia Gabrielli a commemorazione via Fani
Roma, 16 mar. – (AdnKronos)
“Si offende la memoria delle vittime del terrorismo ogni volta che si dà voce ai loro carnefici e ai promotori di quelle azioni criminali. Le vittime non possono partecipare ad alcuna trasmissione televisiva e raccontare come ci si senta quando si guarda una pistola o un mitra dal vivo di volata della canna mentre fa fuoco, perché sono stati uccisi, invece chi ha premuto il grilletto è libero di parteciparvi ed esporre le proprie tesi, che sono, diciamolo con chiarezza, le idee dell’assassino. Per questo sottoscriviamo le parole del Capo della Polizia pronunciate alla commemorazione di via Fani”. Lo dichiarano in una nota congiunta i segretari del Sindacato italiano appartenenti Polizia, Giuseppe Tiani, e dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia, Enzo Marco Letizia.
Moro: Siap-Anfp, in tv spazio a carnefici. E vittime?
(V. “Moro: Gabrielli, un oltraggio…” delle 10.28)
(ANSA) – ROMA, 16 MAR – “Si offende la memoria delle vittime del terrorismo ogni volta che si dà voce ai loro carnefici ed ai promotori di quelle azioni criminali”. Lo dicono i segretari del sindacato Siap e dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Giuseppe Tiani e Enzo Letizia, nel quarantesimo anniversario della strage di via Fani. “Le vittime – osservano Tiani e Letizia – non possono partecipare ad alcuna trasmissione televisiva e raccontare come ci si senta quando si guarda una pistola od un mitra dal vivo di volata della canna mentre fa fuoco, perché sono stati uccisi. Invece, chi ha premuto il grilletto é libero di parteciparvi ed esporre le proprie tesi, che sono, diciamolo con chiarezza, le idee dell’assassino. Per questo sottoscriviamo le parole del capo della Polizia pronunciate alla commemorazione di via Fani”. (ANSA).
Moro: Gabrielli, un oltraggio nobilitare terroristi
(ANSA) – ROMA, 16 MAR – “Oggi riproporli in asettici studi televisivi come se stessero discettando della verità rivelata credo sia un oltraggio per tutti noi e soprattutto per chi ha dato la vita per questo Paese”. Così il capo della Polizia, Franco Gabrielli, parlando dei brigatisti coinvolti nel sequestro Moro durante l’inaugurazione del giardino martiri di via Fani. Gabrielli ha parlato di “una sorta di perverso ribaltamento” in cui “si confondono ruoli e posizioni. Dobbiamo ricordare chi stava da una parte e chi dall’altra”. (ANSA)