Roma, 24 agosto – I fatti di oggi a Roma, così come le continue notizia di cronaca relative a gravissime azioni di violenza contro i rappresentanti delle forze dell’ordine, impongono che le forze politiche e di governo riflettano sui correttivi da porre in essere in un sistema normativo che non appare più in grado di tutelare adeguatamente i cittadini. La dilagante idea di impunità, di incapacità di far rispettare le più elementari regole di convivenza e di rispetto dell’altro, rischiano di lasciare spazio a pericolose derive di intolleranza. Fenomeni come quelli che stiamo vivendo nel nostro Paese, in una condizione in cui per prevenire adeguatamente i rischi che provengono dall’esterno e dall’interno, è indispensabile che l’autorità dello Stato possa affermarsi pienamente nell’ambito delle norme costituzionali, impongono che poliziotti e cittadini vengano rispettati. Essere rispettati vuol dire non doversi piegare a chi quelle stesse norme le disprezza e le viola con l’arroganza di chi è convinto che non vi siano conseguenze. Se oggi le leggi non prevedono adeguate forme di sanzioni o di misure precautelari, è giusto porvi rimedio in modo tale da scongiurare il dilagare di forme di illegalità incompatibili con l’esercizio della vera democrazia.

Migranti sgombrati: Anfp,servono correttivi, troppa impunità
(ANSA) – ROMA, 24 AGO – “I fatti di oggi a Roma, così come le continue notizia di cronaca relative a gravissime azioni di violenza contro i rappresentanti delle forze dell’ordine, impongono che le forze politiche e di governo riflettano sui correttivi da porre in essere in un sistema normativo che non appare più in grado di tutelare adeguatamente i cittadini. La dilagante idea di impunità, di incapacità di far rispettare le più elementari regole di convivenza e di rispetto dell’altro, rischiano di lasciare spazio a pericolose derive di intolleranza”. Così Enzo Letizia, segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia. Per Letizia “è indispensabile che l’autorità dello Stato possa affermarsi pienamente nell’ambito delle norme costituzionali, impongono che poliziotti e cittadini vengano rispettati. Essere rispettati vuol dire non doversi piegare a chi quelle stesse norme le disprezza e le viola con l’arroganza di chi è convinto che non vi siano conseguenze. Se oggi le leggi non prevedono adeguate forme di sanzioni o di misure precautelari, è giusto porvi rimedio in modo tale da scongiurare il dilagare di forme di illegalità incompatibili con l’esercizio della vera democrazia”. (ANSA).

Roma: funzionari Polizia, pensare a correttivi norme sicurezza
(AGI) – Roma, 24 ago. – -I fatti di oggi a Roma, così come le continue notizia di cronaca relative a gravissime azioni di violenza contro i rappresentanti delle forze dell’ordine, impongono che le forze politiche e di governo riflettano sui correttivi da porre in essere in un sistema normativo che non appare più in grado di tutelare adeguatamente i cittadini-. Lo dichiara Enzo Marco Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp), secondo cui -la dilagante idea di impunità, di incapacità di far rispettare le più elementari regole di convivenza e di rispetto dell’altro, rischiano di lasciare spazio a pericolose derive di intolleranza-. E’ -indispensabile – afferma – che l’autorità dello Stato possa affermarsi pienamente nell’ambito delle norme costituzionali, che impongono che poliziotti e cittadini vengano rispettati. Essere rispettati vuol dire non doversi piegare a chi quelle stesse norme le disprezza e le viola con l’arroganza di chi e ‘convinto che non vi siano conseguenze. Se oggi le leggi non prevedono adeguate forme di sanzioni o di misure precautelari, è giusto porvi rimedio in modo tale da scongiurare il dilagare di forme di illegalità’ incompatibili con l’esercizio della vera democrazia. (AGI)

 

ROMA FUNZIONARI POLIZIA GOVERNO CORREGGA NORME SU SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO
Roma 24 ago. – AdnKronos – I fatti di oggi a Roma così come le continue notizie di cronaca relative a gravissime azioni di violenza contro i rappresentanti delle forze dell’ordine impongono che le forze politiche e di governo riflettano sui correttivi da porre in essere in un sistema normativo che non appare più in grado di tutelare adeguatamente i cittadini. La dilagante idea di impunità di incapacità di far rispettare le più elementari regole di convivenza e di rispetto dell’altro rischiano di lasciare spazio a pericolose derive di intolleranza . Lo dichiara in una nota Enzo Letizia segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia riferendosi allo sgombero di piazza Indipendenza. Fenomeni come quelli che stiamo vivendo nel nostro Paese in una condizione in cui per prevenire adeguatamente i rischi che provengono dall’esterno e dall’interno è indispensabile che l’autorità dello Stato possa affermarsi pienamente nell’ambito delle norme costituzionali impongono che poliziotti e cittadini vengano rispettati – ammonisce il segretario dell’Anfp – Essere rispettati vuol dire non doversi piegare a chi quelle stesse norme le disprezza e le viola con l’arroganza di chi è convinto che non vi siano conseguenze . Se oggi le leggi non prevedono adeguate forme di sanzioni o di misure precautelari – conclude Letizia – è giusto porvi rimedio in modo tale da scongiurare il dilagare di forme di illegalità incompatibili con l’esercizio della vera democrazia .