Terrorismo Roberti Italia avanguardia su cooperazione in altri Paesi no Roma 11 ott. LaPresse – Abbiamo una sfida davanti promuovere la cooperazione investigativa internazionale. In Italia abbiamo una cultura del coordinamento anche internazionale che risale a Falcone e Borsellino su questo siamo all’avanguardia. Non tutti gli altri Paesi ce l’hanno e vediamo la difficolta’ di interloquire. Altri Paesi non hanno la stessa disponibilita’ a condividere in maniera tempestiva ed efficace le informazioni. Il nostro messaggio e’ che la cooperazione internazioanle deve fare un passo avanti. Non basta rispondere a rogatorie e richieste di estradizione e’ necessario condividere tempestivamente tutte le informaizoni e fare le indagini insieme scambiarsi le inofrmazioni su un piano investigativo . Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti intervendo nel corso di un convegno organizzato dall’Associazione funzionari di polizia nella sala polifunzionale della presidenza del Consiglio dei ministri.Nel corso del convegno viene presentato il manuale dell’antiterrorismo redatto dallo stesso Roberti e dal direttore centrale della polizia di prevenzione Lamberto Giannini.
Terrorismo Roberti necessario coordinamento con Europa Squadre investigative con Spagna e Olanda Roma 11 ott. askanews – La battaglia contro il terrorismo islamista si vince soprattutto con un maggior coordinamento e con piu’ collaborazione tra magistrati e inquirenti a livello internazionale. A dirlo e’ stato oggi il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Gabrielli nel corso della presentazione a Roma di un manuale dell’antiterrorismo . Roberti ha affermato che attualmente il problema e’ proprio quello di portare ad uniformita’ ed unitarieta’ gli interventi e le indagini delle diverse procure anche a livello internazionale ma che proprio qui nascono delle disfunzioni e delle difficolta’ di collaborazione anche con paesi con i quali invece sarebbe indispensabile parlarsi. Non sempre – ha lamentato Roberti – gli altri paesi hanno quella cultura necessaria per condividere tutte le informazioni. Invece ripeto e’ necessario condividere le informazioni in tema di terrorismo internazionale per fare indagini insieme . Infine Roberti ha ricordato che comunque gia’ sono state predisposte squadre investigative comuni con Spagna e Olanda