354-4manifestazioneIl maxi emendamento approvato con voto di fiducia al Senato è “l’ennesima beffa ai danni del settore sicurezza” di fronte al quale i sindacati di polizia  annunciano “azioni di protesta eclatanti e clamorose per la prossima settimana in concomitanza con la discussione in aula alla Camera del provvedimento”. Lo annunciano in una nota congiunta tutte le sigle sindacali di Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale, Rappresentanze della Guardia di Finanza e Aeronautica Militare a cui si aggiungono, con iniziative autonome, i Co.Ce.R. delle altre forze armate.
I sindacati contestano in particolare il via libera al maxi emendamento “senza l’inserimento del sub emendamento annunciato nei giorni scorsi in un’apposita conferenza stampa dei Ministri dell’Interno e della Difesa, Maroni e La Russa, alla presenza del Ministro dell’Economia Tremonti per salvaguardare compiutamente la specificità professionale e la funzione delicata ed imprescindibile” dei corpi di polizia e difesa. Una decisione che “mostra la totale sordità del ministero dell’Economia e della compagine governativa”.
“E’ finito il tempo della melina – continuano i sindacati e le rappresentanze militari – il Governo e la maggioranza hanno mostrato chiaramente il proprio intendimento nei confronti della sicurezza del Paese, dei cittadini e verso gli operatori che la garantiscono”. Senza modifiche, “il giudizio sulla manovra era e resta di totale insoddisfazione, di completa amarezza e di accresciuta rabbia”.

Roma, 16 aprile 2010