Anfp, da No Tav a proteste per riaperture, clima degenera

 (ANSA) – ROMA, 14 APR – “Assistiamo con preoccupazione alle violenze che stanno caratterizzando le ultime manifestazioni di protesta. Che si tratti di No Tav o di categorie economiche, è evidente, in ognuna, l’infiltrazione di soggetti che stanno tentando di approfittare di ogni situazione per innalzare il livello dello scontro”. Lo afferma il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Marco Letizia, in relazione agli scontri avvenuti in questi giorni a Roma ed in Val di Susa. “Non è in discussione – sostiene Letizia – la libertà di manifestare il proprio pensiero o il proprio dissenso da chi ha opinioni diverse dalle attuali scelte governative, ma quelle dinamiche tristemente note fatte di infiltrazioni da parte di soggetti che poco o nulla hanno a che vedere con le ragioni della protesta ma molto hanno a che fare con il mondo dell’eversione e della delinquenza”. “Non possiamo – prosegue il segretario dell’Anfp – far passare sotto silenzio i diversi colleghi feriti in questi ultimi tre giorni, specie in Val di Susa, così come dobbiamo evidenziare che queste azioni di estrema violenza hanno come fine principale quello di rompere quella coesione e quella unitarietà di intenti che ci appare essere uno degli elementi essenziali per la ripresa del nostro Paese, sia in termini economici che sociali. In un clima di crescente disagio ed esasperazione i professionisti del disordine cercano lo scontro con le Forze dell’Ordine per tessere la loro tela fatta di manipolazioni e strumentalizzazioni contro le Istituzioni”.

LIBERO 15 APRILE 2021