«Il monitoraggio del web e in particolare del web profondo, le intercettazioni preventive in caso di sospettata pericolosità e le indagini che coinvolgono comunque internet, hanno oggi una rilevanza strategica. Occorre reintrodurre le disposizioni che fino al 2011 imponevano agli internet point l’obbligo di identificare i fruitori del servizio e di richiedere la licenza al Questore. Un obbligo che dovrebbe essere ripristinato allo stesso modo anche per chi offre reti wi-fi aperte».