Signor Ministro,
il 23 dicembre scorso ci siamo rivolti a Lei a seguito dell’approvazione, da parte del Governo, di un ordine del giorno volto ad estendere la corresponsione degli 80 euro mensili anche ai funzionari direttivi che, a per l’anzianità di servizio raggiunta (13, 15, 23 e 25 anni di servizio), percepiscono alcune voci del trattamento economico dirigenziale, come stabilito dalla legge.
In quella occasione, abbiamo sottolineato l’imprescindibile necessità che la “specificità”- sancita dall’art. 19, co. 1 della l. n. 183/10 senza eccezioni di ruoli o qualifiche – sia riconosciuta anche nei confronti dei funzionari della Polizia di Stato.
Più volte, del resto, abbiamo sottolineato la natura delle funzioni ricoperte, che ci vedono quotidianamente impegnati nei più delicati e complessi servizi operativi e di ordine pubblico.
I funzionari della Polizia di Stato sono coloro sui quali costantemente ricade il peso di decisioni repentine, a dispetto della complessità delle diverse situazioni che è necessario fronteggiare, a tutela della sicurezza delle persone e dei loro beni, del pacifico e ordinato vivere civile.
Al di là di ogni possibile demagogia, è necessario sostenere con forza i diritti di questa categoria di lavoratori, da anni in attesa del riordino delle carriere, priva dei riconoscimenti e delle prospettive di progressione interna cui certamente è legittimo ambire, proprio in ragione della peculiarità del ruolo che essa riveste all’interno dell’Amministrazione e nei confronti dell’intera collettività.
Allo stesso tempo, avevamo sottolineato l’iniqua esclusione della nostra dirigenza da qualunque forma di valorizzazione economica, nella legge di stabilità. Si tratta proprio dei soggetti più esposta nella quotidiana gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Signor Ministro, ancora una volta Le chiediamo di voler sostenere con la massima determinazione le richieste e le esigenze della categoria che rappresentiamo.
Con cordialità e stima.
Il Segretario Nazionale
Lorena LA SPINA