Signora Ministro, come è noto il 5 novembre u.s. si è tenuto il primo incontro relativo alle procedure negoziali per la definizione dell’accordo sindacale riguardante il personale dirigente delle Forze di Polizia.
Nel corso della riunione è stato evidenziato che con i fondi attualmente disponibili è impossibile perfino adeguare alcune indennità del personale dirigente rispetto a quanto viene corrisposto al restante personale.
Questa è una questione non più procrastinabile poiché si trascina ormai da tre anni e, al riguardo, si deve evidenziare una palese violazione di principi morali e logiche giuridiche: non è in alcun modo sostenibile che, per gli stessi servizi o prestazioni, i dirigenti di polizia, sulle cui spalle gravano le maggiori responsabilità, percepiscono compensi inferiori rispetto a quelli attribuiti al personale non dirigente.
Infatti, è sotto gli occhi di tutti che la dirigenza di polizia sia una dirigenza operativa, la cui attività è essenziale per la sicurezza del Paese.
Perciò, torniamo a richederLe con forza un adeguato finanziamento del fondo per l’attuazione dell’area negoziale, previsto dall’art. 46 del decreto legislativo nr. 95 del 2017, affinché vengano riconosciute le funzioni, le caratteristiche, le attribuzioni, la responsabilità e la specificità della dirigenza di polizia attraverso una remunerazione accessoria che rispetti la dignità personale e la competenza professionale.
Roma, 25 novembre 2020