Al Ministro dell’Interno

Prefetto Matteo Piantedosi

 

e, p.c.

Al Capo della Polizia

Direttore Generale della Pubblica Sicurezza

Prefetto Vittorio Pisani

 

 

Oggetto: Misure in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze di polizia, delle Forze armate nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Atto senato 1053 – Estensione incentivi tecnici ai Dirigenti del Comparto Sicurezza e Difesa.

 

Signor Ministro,

nel contesto dell’esame del disegno di legge relativo all’ordinamento e all’organizzazione delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, mi preme portare alla Sua attenzione un importante sviluppo che ha avuto luogo durante i lavori della competente commissione parlamentare.

In tale sede, è stato approvato un emendamento, a firma dei Senatori Ternullo e Gasparri, che rappresenta un significativo passo avanti nel riconoscimento del valore del personale dirigenziale delle Amministrazioni della Difesa e della Sicurezza. Tale emendamento, infatti, prevede che, in deroga al principio stabilito nel nuovo Codice degli Appalti, anche i dirigenti del Comparto Sicurezza e Difesa possano beneficiare degli incentivi tecnici.

Questa modifica normativa risponde a una problematica che da tempo affligge il personale dirigenziale del Comparto, il quale, nonostante sia chiamato a svolgere compiti di grande responsabilità, si è trovato fino ad oggi escluso da tali incentivi pur essendo diversa la struttura del trattamento economico, in quanto la loro retribuzione non è omnicomprensiva bensì è composta sia da assegni fissi e continuativi che da indennità accessorie. Tale esclusione non solo ha creato una disparità ingiustificata rispetto al personale con qualifica non dirigenziale, che percepirebbe un trattamento economico superiore a quello dei dirigenti, ma ha anche avuto un impatto negativo sul riconoscimento delle competenze e dei sacrifici richiesti ai dirigenti nel contesto delle proprie attività.

L’approvazione di questo emendamento, dunque, rappresenta una soluzione concreta a tale sperequazione, in quanto estende il diritto a percepire gli incentivi tecnici anche al personale dirigenziale delle Amministrazioni della Difesa e della Sicurezza, allineando finalmente il trattamento economico alla complessità e alla responsabilità delle funzioni svolte. Tale misura risponde a una legittima esigenza di equità e valorizzazione delle competenze e costituisce un importante riconoscimento dell’impegno e della professionalità di chi, a vario titolo, contribuisce alla tutela della sicurezza nazionale e di quella pubblica.

Riteniamo che questa deroga sia in linea con i principi di buon funzionamento della pubblica amministrazione, garantendo una maggiore motivazione e un adeguato riconoscimento economico per il personale dirigente, che spesso deve affrontare sfide operative e gestionali di rilevante complessità.

Confidiamo, pertanto, che l’approvazione definitiva di questo emendamento, nell’ambito del disegno di legge in corso di esame, possa portare finalmente a una soluzione delle problematiche che da tempo abbiamo segnalato e a una riforma che riconosca in modo adeguato il contributo fondamentale dei dirigenti del Comparto Sicurezza e Difesa.

Per quanto sopra esposto confidiamo nel Suo autorevole sostegno per portare a termine questa importante riforma.

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE

ENZO MARCO LETIZIA

 

Lettera Ministro estensione incentivi tecnici 14 ottobre 2024