Legittima difesa: Funzionari Polizia, nuova norma non promuova corsa ad armi.
Enzo Marco Letizia (Anfp), strada da percorrere non è ‘Far West’, serve certezza della pena.
Roma, 3 mag. (AdnKronos) “Un conto è consentire a chi è vittima di un reato di avere parametri certi entro i quali potersi difendere, un altro è favorire una corsa indiscriminata ad armarsi da parte dei cittadini”. Lo sottolinea all’AdnKronos Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell’Anfp, Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, intervenendo sul tema della modifica al codice penale in materia di legittima difesa.
“Al di là di ogni ipotesi” in discussione in Parlamento, “c’è un dato di certezza e di realtà: in tutti i Paesi nei quali circolano molte armi si verificano più reati e i delitti sono anche di maggiore gravità. Se si riesce a sgombrare il campo da valutazioni spinte dalla emotività dopo i recenti fatti di cronaca, un’analisi in ambito criminologico ci porta ad affermare che quando i cittadini comuni si armano, il comportamento dei criminali diventa più violento e, soprattutto, la maggiore circolazione delle armi favorisce gli stessi criminali: in questo senso -prosegue Letizia- basti ricordare quanti delinquenti comuni e quanti terroristi hanno compiuto azioni di sangue utilizzando armi rubate a chi le deteneva incautamente”.
“La strada da percorrere -conclude il leader dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia- non è quella del ‘Far West’ ma quella che rende il reato meno conveniente assicurando una vera ed effettiva certezza della pena”.