In questa fase cruciale per la definizione della Legge di Bilancio, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ribadisce con forza le legittime aspettative dei Funzionari di Polizia, che restano inalterate su punti fondamentali per la categoria.
In particolare, si sottolinea l’urgenza di procedere con il contratto dei Funzionari e Dirigenti atteso da sette anni, abrogando tra l’altro definitivamente la norma sull’autofinanziamento del contratto stesso. L’Associazione richiama, inoltre, l’attenzione sulla necessità di introdurre un’indennità specifica per l’Autorità Locale e Provinciale di Pubblica Sicurezza, un riconoscimento imprescindibile per coloro che, ogni giorno, operano in prima linea a tutela della collettività.
Altro tema prioritario è l’elevazione del coefficiente di trasformazione per il calcolo della pensione che peraltro è in parte già finanziato, come quello dell’innalzamento dell’età pensionabile senza pregiudicare l’avanzamento di carriera di chi non è coinvolto nel pensionamento.
L’Associazione si aspetta, quindi, che Governo e Parlamento sappiano garantire la specificità delle donne e degli uomini che quotidianamente si assumono le maggiori responsabilità per la tutela della sicurezza pubblica. In un momento storico caratterizzato da una crescente domanda di sicurezza, sia interna che esterna, il supporto istituzionale alla categoria è fondamentale per continuare a rispondere in modo efficace e tempestivo alle esigenze dei cittadini. Così in una nota Enzo Letizia segretario nazionale dell’associazione nazionale funzionari di polizia
Manovra: funzionari polizia, e’ tempo di risposte concrete =
(AGI) – Roma, 6 nov. – “In questa fase cruciale per la definizione della Legge di bilancio”, l’Associazione nazionale funzionari di polizia “ribadisce con forza le legittime aspettative dei funzionari di polizia, che restano inalterate su punti fondamentali per la categoria”. In particolare, il segretario nazionale dell’Anfp, Enzo Letizia, sottolinea in una nota “l’urgenza di procedere con il contratto dei funzionari e dirigenti atteso da sette anni, abrogando tra l’altro definitivamente la norma sull’autofinanziamento del contratto stesso. L’Associazione richiama, inoltre, l’attenzione sulla necessita’ di introdurre un’indennita’ specifica per l’Autorita’ locale e provinciale di pubblica sicurezza, un riconoscimento imprescindibile per coloro che, ogni giorno, operano in prima linea a tutela della collettivita’”.
“Altro tema prioritario – continua Letizia – e’ l’elevazione del coefficiente di trasformazione per il calcolo della pensione che peraltro e’ in parte gia’ finanziato, come quello dell’innalzamento dell’eta’ pensionabile senza pregiudicare l’avanzamento di carriera di chi non e’ coinvolto nel pensionamento. L’Associazione si aspetta, quindi, che governo e Parlamento sappiano garantire la specificita’ delle donne e degli uomini che quotidianamente si assumono le maggiori responsabilita’ per la tutela della sicurezza pubblica. In un momento storico caratterizzato da una crescente domanda di sicurezza, sia interna che esterna, il supporto istituzionale alla categoria e’ fondamentale per continuare a rispondere in modo efficace e tempestivo alle esigenze dei cittadini”.
(AGI)