ALLA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
e, p.c.
ALLA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE
ROMA
Apprendiamo con soddisfazione che è stata diramata la circolare concernente la procedura per il rimborso dell’iscrizione all’albo professionale per i funzionari tecnici del ruolo dei chimici, dei biologi e dei psicologi e per altri profili professionali in ambito sanitario.
Al contempo, tuttavia, la suddetta procedura non è stata ancora prevista per i funzionari appartenenti agli altri ruoli tecnici-scientifici e professionali. Tale mancata previsione appare come un’ incomprensibile e divisiva disparità di trattamento, eppure i funzionari esclusi hanno svolto, con sacrificio e passione, impegnativi percorsi universitari e superato selettivi concorsi per essere assunti nella Polizia di Stato.
Occorre, altresì, considerare che l’iscrizione ad un albo professionale comporta una formazione continua, la condivisione di esperienze, la partecipazione a convegni e conferenze che contribuiscono alla crescita della professionalità dei medesimi funzionari.
Di questo bagaglio di competenze approfondite ne trae vantaggio, senza alcun dubbio, l’Amministrazione nei vari settori d’impiego sia periferici che centrali, nella gestione di attività complesse con le strutture private che si relazionano con gli uffici della Polizia di Stato. Ciò consente all’Amministrazione di porsi sempre su di un piano di competenze professionali per ottenere i migliori servizi ai costi di mercato.
Per quanto sopra esposto, si chiede di conoscere il motivo per cui oggi è stato disciplinato il rimborso dell’iscrizione ai soli albi professionali del campo sanitario, e se nel prossimo futuro verrà estesa tale procedura di rimborso anche agli altri ruoli dei funzionari tecnico-scientifici e professionali della Polizia di Stato.
Roma, 20 agosto 2020
RIMBORSO ISCRIZIONE AGLI ALBI PROFESSIONALI. DISTONIE APPLICATIVE