Cancellazione dell’indennità locale di Pubblica Sicurezza: un duro colpo ai processi democratici e alla dignità dei funzionari di polizia
Esprimiamo grande amarezza e indignazione per la decisione di cancellare l’indennità locale di Pubblica Sicurezza per le funzioni esclusive dei funzionari di polizia con qualifica direttiva, durante i lavori per il contratto per il Comparto Sicurezza e Difesa. Una decisione che rappresenta un’inaccettabile sottomissione a opache consorterie e interessi di bottega, che minano profondamente la dignità e il ruolo di chi, per legge, esercita la delicata funzione di Autorità di Pubblica Sicurezza.
Questo passo indietro non solo svilisce una funzione essenziale per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica che grava sui poliziotti, ma equivale a una dichiarazione esplicita: i funzionari di polizia sono sacrificabili, “fusibili” per ogni stagione a cui non è riconosciuta alcuna valorizzazione professionale o dignità istituzionale.
Riteniamo che tale decisione costituisca un grave errore politico e amministrativo, che vanifica gli sforzi volti a rafforzare l’autorevolezza di chi, quotidianamente, affronta responsabilità e rischi straordinari per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle leggi.
L’ANFP e il SIAP continueranno a battersi per tutelare la professionalità e il ruolo dei funzionari di polizia di tutti i poliziotti, denunciando pubblicamente ogni scelta che mortifichi il valore del nostro lavoro e che tradisca l’interesse collettivo in favore di logiche poco trasparenti.
Chiediamo al Governo di riconsiderare questa decisione, riaffermando con atti concreti il rispetto e la dignità che merita chi esercita funzioni di Autorità di Pubblica Sicurezza, pilastro fondamentale dello Stato democratico.
Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia e Giuseppe Tiani segretario generale del Siap.
Polizia: Anfp-Siap, duro colpo a dignita’ funzionari di polizia =
(AGI) – Roma, 9 dic. – “Esprimiamo grande amarezza e indignazione per la decisione di cancellare l’indennita’ locale di pubblica sicurezza per le funzioni esclusive dei funzionari di polizia con qualifica direttiva, durante i lavori per il contratto per il Comparto Sicurezza e Difesa”. Lo scrivono in una nota congiunta Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, e Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap. “Una decisione – spiegano – che rappresenta un’inaccettabile sottomissione a opache consorterie e interessi di bottega, che minano profondamente la dignita’ e il ruolo di chi, per legge, esercita la delicata funzione di Autorita’ di pubblica sicurezza. Questo passo indietro non solo svilisce una funzione essenziale per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica che grava sui poliziotti, ma equivale a una dichiarazione esplicita: i funzionari di polizia sono sacrificabili, ‘fusibili’ per ogni stagione a cui non e’ riconosciuta alcuna valorizzazione professionale o dignita’ istituzionale”. “Riteniamo – continuano Letizia e Tiani – che tale decisione costituisca un grave errore politico e amministrativo, che vanifica gli sforzi volti a rafforzare l’autorevolezza di chi, quotidianamente, affronta responsabilita’ e rischi straordinari per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle leggi. L’Anfp e il Siap continueranno a battersi per tutelare la professionalita’ e il ruolo dei funzionari di polizia di tutti i poliziotti, denunciando pubblicamente ogni scelta che mortifichi il valore del nostro lavoro e che tradisca l’interesse collettivo in favore di logiche poco trasparenti”. “Chiediamo al governo – concludono i due esponenti sindacali – di riconsiderare questa decisione, riaffermando con atti concreti il rispetto e la dignita’ che merita chi esercita funzioni di Autorita’ di pubblica sicurezza, pilastro fondamentale dello Stato democratico”. (AGI)
SICUREZZA: ANFP E SIAP, ‘CANCELLAZIONE INDENNITA’ LOCALE PS DURO COLPO A DIGNITA’ FUNZIONARI POLIZIA’ Roma, 9 dic. (Adnkronos) – “Esprimiamo grande amarezza e indignazione per la decisione di cancellare l’indennita’ locale di Pubblica Sicurezza per le funzioni esclusive dei funzionari di polizia con qualifica direttiva, durante i lavori per il contratto per il Comparto Sicurezza e Difesa. Una decisione che rappresenta un’inaccettabile sottomissione a opache consorterie e interessi di bottega, che minano profondamente la dignita’ e il ruolo di chi, per legge, esercita la delicata funzione di Autorita’ di Pubblica Sicurezza”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia, e Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap.
“Questo passo indietro non solo svilisce una funzione essenziale per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica che grava sui poliziotti – spiegano i sindacalisti – ma equivale a una dichiarazione esplicita: i funzionari di polizia sono sacrificabili, ‘fusibili’ per ogni stagione a cui non e’ riconosciuta alcuna valorizzazione professionale o dignita’ istituzionale. Riteniamo che tale decisione costituisca un grave errore politico e amministrativo, che vanifica gli sforzi volti a rafforzare l’autorevolezza di chi, quotidianamente, affronta responsabilita’ e rischi straordinari per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle leggi”.
“L’Anfp e il Siap continueranno a battersi per tutelare la professionalita’ e il ruolo dei funzionari di polizia di tutti i poliziotti, denunciando pubblicamente ogni scelta che mortifichi il valore del nostro lavoro e che tradisca l’interesse collettivo in favore di logiche poco trasparenti. Chiediamo al Governo – si legge in una nota – di riconsiderare questa decisione, riaffermando con atti concreti il rispetto e la dignita’ che merita chi esercita funzioni di Autorita’ di Pubblica Sicurezza, pilastro fondamentale dello Stato democratico”.