Indennità di Pubblica Sicurezza

Primo passo per riconoscimento completo della Funzione di Autorità

Contratto personale non Dirigente

 

 

L’introduzione dell’indennità di Pubblica Sicurezza rappresenta oggi, più che mai, un traguardo significativo per il riconoscimento del lavoro svolto dai Funzionari di Polizia su tutto il territorio nazionale. E’ un risultato che si sta realizzando grazie ad un azione costante dell’Associazione, mirata ad evidenziare l’importanza e l’unicità delle funzioni di Autorità di Pubblica Sicurezza svolte sia a livello locale che provinciale dai Funzionari di Polizia.

La trattativa per il contratto fino alla qualifica di Commissario Capo, si presenta come un’occasione unica per avviare un percorso che riconosca formalmente il contributo essenziale dell’intera categoria dei Funzionari di Polizia al sistema di sicurezza pubblica. In questo contesto, l’Associazione ha spinto per includere una specifica indennità economica per il ruolo di Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, evidenziando l’importanza di un riconoscimento formale per chi opera a diretto contatto con il territorio. Questo approccio progressivo trova il suo obiettivo finale nella funzione del Questore, che rappresenta l’apice del complesso modello organizzativo della dirigenza di Polizia, con le sue molteplici articolazioni e qualifiche. 

Al riguardo, ieri durante un incontro informativo concernente il contratto per il personale non dirigente, l’Amministrazione ha annunciato di portare in trattativa l’introduzione di un’indennità specifica per la funzione di Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, riconoscendo così il ruolo esercitato dai Funzionari di Polizia sul territorio l’indennità proposta avrà un contenuto economico differenzialmente superiore rispetto, ad esempio, alla direzione di una Compagnia o di un Commissariato Sezionale.

Tale riconoscimento rappresenta un passo significativo per l’adeguamento economico di una funzione che comporta una specifica responsabilità e richiede competenze tecnico-operative e gestionali di alto profilo. Il sistema descritto è strategico e propedeutico, per il tavolo contrattuale della dirigenza di Polizia, affinché si introduca l’indennità per l’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza svolta dal Questore, la cui forza si basa su di una rete articolata di dirigenti, ognuno con specifiche competenze in settori fondamentali per la sicurezza dei cittadini e del Paese.

Il riconoscimento dell’indennità di Pubblica Sicurezza, quindi, non è solo un sostegno economico, ma un rafforzamento dell’intera struttura di sicurezza pubblica del Paese. Si inizia con il riconoscimento delle funzioni locali per poi estendersi fino all’apice della funzione di Autorità Provinciale rappresentata dal Questore. Solo così si potrà costruire un sistema di sicurezza forte, efficiente e in grado di rispondere alle sfide moderne, in cui i Funzionari di Polizia possano operare con il rispetto e il sostegno che le loro responsabilità richiedono.

Con questa prospettiva, l’Associazione agirà con tenacia affinché l’indennità di Pubblica Sicurezza diventi una concreta realtà.

 

Roma, 13 novembre 2024

IL SEGRETARIO NAZIONALE

ENZO LETIZIA

Nota Anfp 13 nov contratto personale non dirigente