Roma, 10 aprile – Le celebrazioni servono anche per avere un momento di riflessione e trovare nuovi traguardi da raggiungere. Nel condividere le parole del Capo della Polizia nella parte in cui ribadisce la necessità di ritrovare uno spirito identitario, ritengo opportuno rivolgere uno spunto di riflessione alle diverse componenti sindacali della Polizia di Stato, domandando loro e domandando a me stesso, se non è giunto il momento di impegnarci anche noi in una attività che veda tutte le componenti della Nostra Amministrazione più unite e coese per il bene dei cittadini e dei poliziotti stessi. Troppi distinguo e troppi particolarismi non giovano a nessuno. Credo che oggi la strada da percorrere sia quella di un virtuoso cammino comune, senza sottacere le difficoltà e impegnandoci sempre per migliorare condizioni di lavoro e sicurezza dei nostri poliziotti, ma affrontandole con uno sguardo più ampio, lontano dalle seduzioni di questa o quella parte politica, ma avendo come primo orizzonte quello del servizio che rendiamo a tutti coloro i quali vivono nel nostro Paese.
Enzo Marco Letizia
Polizia: Anfp; bene Gabrielli, ritrovare spirito identitario
(ANSA) – ROMA, 10 APR – “E’ giunto il momento di impegnarci anche noi in un’attività che vede tutte le componenti della nostra amministrazione più unite e coese per il bene dei cittadini e dei poliziotti stessi”. Lo dice il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) Enzo Letizia esprimendo apprezzamento per le parole del capo della Polizia Franco Gabrielli in merito alla “necessità di ritrovare uno spirito unitario”. “Troppi distinguo e troppi particolarismi – prosegue Letizia – non giovano a nessuno. Credo che oggi la strada da percorrere sia quella di un virtuoso cammino comune, senza sottacere le difficoltà e impegnandoci sempre per migliorare condizioni di lavoro e sicurezza dei nostri poliziotti, ma affrontandole con uno sguardo più ampio, lontano dalle seduzioni di questa o quella parte politica, e avendo come primo orizzonte quello del servizio che rendiamo a coloro i quali vivono nel nostro Paese”.(ANSA).
FESTA POLIZIA ANFP LAVORARE PER RITROVARE COESIONE TRA I DIVERSI RUOLI
9Colonne Roma 10 apr – Le celebrazioni servono anche per avere un momento di riflessione e trovare nuovi traguardi da raggiungere cosi’ Enzo Letizia segretario dell’ANFP interviene a margine del 165 anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Nel condividere le parole del Capo della Polizia nella parte in cui ribadisce la necessita’ di ritrovare uno spirito identitario ritengo opportuno rivolgere uno spunto di riflessione alle diverse componenti sindacali della Polizia di Stato domandando loro e domandando a me stesso se non e’ giunto il momento di impegnarci anche noi in una attivita’ che veda tutte le componenti della Nostra Amministrazione piu’ unite e coese per il bene dei cittadini e dei poliziotti stessi . Troppi distinguo e troppi particolarismi ha proseguito il segretario dell’Associazione Funzionari non giovano a nessuno. Credo che oggi la strada da percorrere sia quella di un virtuoso cammino comune senza sottacere le difficolta’ e impegnandoci sempre per migliorare condizioni di lavoro e sicurezza dei nostri poliziotti ma affrontandole con uno sguardo piu’ ampio lontano dalle seduzioni di questa o quella parte politica ma avendo come primo orizzonte quello del servizio che rendiamo a tutti coloro i quali vivono nel nostro Paese.
Polizia: funzionari, lavorare per ritrovare coesione tra i ruoli =
(AGI) – Roma, 10 apr. – “Le celebrazioni servono anche per avere un momento di riflessione e trovare nuovi traguardi da raggiungere”. A sottolinearlo e’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari polizia, a margine del 165esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. “Nel condividere le parole del
capo della Polizia nella parte in cui ribadisce la necessita’ di ritrovare uno spirito identitario – spiega Letizia – ritengo opportuno rivolgere uno spunto di riflessione alle diverse componenti sindacali della Polizia di Stato, domandando loro e domandando a me stesso, se non e’ giunto il momento di impegnarci anche noi in una attivita’ che veda tutte le componenti della nostra amministrazione piu’ unite e coese per il bene dei cittadini e dei poliziotti stessi”. “Troppi distinguo e troppi particolarismi – prosegue il
segretario dell’Anfp – non giovano a nessuno. Credo che oggi la strada da percorrere sia quella di un virtuoso cammino comune, senza sottacere le difficolta’ e impegnandoci sempre per migliorare condizioni di lavoro e sicurezza dei nostri poliziotti, ma affrontandole con uno sguardo piu’ ampio, lontano dalle seduzioni di questa o quella parte politica, ma avendo come primo orizzonte quello del servizio che rendiamo a tutti coloro i quali vivono nel nostro Paese.” (AGI)