Le preoccupanti aggressioni avvenute nel noto quartiere Zen di Palermo, dove nel tardo pomeriggio di ieri un’operazione di Polizia si è svolta per arrestare un individuo sessantenne, presumibilmente colpevole di un reato contro una minore, hanno nuovamente portato alla luce la drammatica realtà con cui le nostre Forze dell’Ordine si confrontano quotidianamente su tutto il territorio nazionale. Il quartiere si è trasformato in scenario di attacchi ingiustificati contro gli agenti, perpetrati da una folla violenta, manifestazione evidente di una subcultura che disprezza le norme civili e legali, particolarmente radicata in alcune aree del nostro paese. Durante l’intervento, gli agenti sono stati circondati, insultati, sputati, colpiti e bersagliati da decine di individui, pronti a infrangere la legge piuttosto che rispettarla. Questa aggressione selvaggia non solo ha colpito direttamente il personale sul campo ma ha anche danneggiato gravemente i veicoli della Polizia. Due dei nostri poliziotti sono risultati feriti in quello che dovrebbe essere un normale servizio, ma che si è trasformato in un teatro di violenza.
Tali atti di barbarie non possono e non devono essere tollerati. È fondamentale che la società civile riconosca e sostenga il lavoro arduo e pericoloso svolto dalle nostre Forze di Polizia. Noi, come Associazione, ci impegniamo a garantire che tali episodi vengano affrontati con la massima severità e che i colpevoli subiscano le conseguenze legali delle loro azioni.
L’incolumità dei nostri agenti e il rispetto per il loro impegno sono prioritari. Continueremo a lottare per assicurare che i poliziotti possano operare in sicurezza e siano supportati dalla comunità che servono. La violenza, in tutte le sue forme, è inaccettabile e deve essere fermata, è giunta l’ora di rafforzare le norme a tutela delle forze dell’ordine.
Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.
(LA4NEWS/9Colonne) Roma, 16 mag – “Le preoccupanti aggressioni avvenute nel noto quartiere Zen di Palermo, dove nel tardo pomeriggio di ieri un’operazione di Polizia si e’ svolta per arrestare un individuo sessantenne, presumibilmente colpevole di un reato contro una minore, hanno nuovamente portato alla luce la drammatica realta’ con cui le nostre Forze dell’Ordine si confrontano quotidianamente su tutto il territorio nazionale. Il quartiere si e’ trasformato in scenario di attacchi ingiustificati contro gli agenti, perpetrati da una folla violenta, manifestazione evidente di una subcultura che disprezza le norme civili e legali, particolarmente radicata in alcune aree del nostro paese. Durante l’intervento, gli agenti sono stati circondati, insultati, sputati, colpiti e bersagliati da decine di individui, pronti a infrangere la legge piuttosto che rispettarla. Questa aggressione selvaggia non solo ha colpito direttamente il personale sul campo ma ha anche danneggiato gravemente i veicoli della Polizia. Due dei nostri poliziotti sono risultati feriti in quello che dovrebbe essere un normale servizio, ma che si e’ trasformato in un teatro di violenza. Tali atti di barbarie non possono e non devono essere tollerati. È fondamentale che la societa’ civile riconosca e sostenga il lavoro arduo e pericoloso svolto dalle nostre Forze di Polizia. Noi, come Associazione, ci impegniamo a garantire che tali episodi vengano affrontati con la massima severita’ e che i colpevoli subiscano le conseguenze legali delle loro azioni. L’incolumita’ dei nostri agenti e il rispetto per il loro impegno sono prioritari. Continueremo a lottare per assicurare che i poliziotti possano operare in sicurezza e siano supportati dalla comunita’ che servono. La violenza, in tutte le sue forme, e’ inaccettabile e deve essere fermata, e’ giunta l’ora di rafforzare le norme a tutela delle forze dell’ordine”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.
Sicurezza: funzionari polizia, a Palermo aggressione selvaggia (AGI) – Roma, 16 mag. – “Le preoccupanti aggressioni avvenute nel noto quartiere Zen di Palermo, dove nel tardo pomeriggio di ieri un’operazione di Polizia si e’ svolta per arrestare un sessantenne, presumibilmente colpevole di un reato contro una minore, hanno nuovamente portato alla luce la drammatica realta’ con cui le nostre forze dell’ordine si confrontano quotidianamente su tutto il territorio nazionale”. Lo sottolinea Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia, ricordando che “il quartiere si e’ trasformato in scenario di attacchi ingiustificati contro gli agenti, perpetrati da una folla violenta, manifestazione evidente di una subcultura che disprezza le norme civili e legali, particolarmente radicata in alcune aree del nostro Paese.
Durante l’intervento, gli agenti sono stati circondati, insultati, sputati, colpiti e bersagliati da decine di individui, pronti a infrangere la legge piuttosto che rispettarla. Questa aggressione selvaggia non solo ha colpito direttamente il personale sul campo ma ha anche danneggiato gravemente i veicoli della Polizia. Due dei nostri poliziotti sono risultati feriti in quello che dovrebbe essere un normale servizio, ma che si e’ trasformato in un teatro di violenza”. “Tali atti di barbarie – continua Letizia – non possono e non devono essere tollerati. E’ fondamentale che la societa’ civile riconosca e sostenga il lavoro arduo e pericoloso svolto dalle nostre forze di polizia. Noi, come Associazione, ci impegniamo a garantire che tali episodi vengano affrontati con la massima severita’ e che i colpevoli subiscano le conseguenze legali delle loro azioni. L’incolumita’ dei nostri agenti e il rispetto per il loro impegno sono prioritari. Continueremo a lottare per assicurare che i poliziotti possano operare in sicurezza e siano supportati dalla comunita’ che servono. La violenza, in tutte le sue forme, e’ inaccettabile e deve essere fermata, e’ giunta l’ora di rafforzare le norme a tutela delle forze dell’ordine”.
Funzionari Ps, ‘ennesima aggressione, tutelare forze ordine’
(ANSA) – ROMA, 16 MAG – “La violenza, in tutte le sue forme, e’ inaccettabile e deve essere fermata: e’ giunta l’ora di rafforzare le norme a tutela delle forze dell’ordine”. Lo afferma il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) Enzo Letizia dopo l’aggressione nel quartiere Zen di Palermo in cui sono rimasti coinvolti alcuni agenti che stavano arrestando un uomo accusato di un reato contro un minore che rischiava di essere linciato dalla folla.
“Le preoccupanti aggressioni hanno nuovamente portato alla luce la drammatica realta’ con cui le nostre forze dell’ordine si confrontano quotidianamente su tutto il territorio nazionale – dice Letizia – Il quartiere si e’ trasformato in scenario di attacchi ingiustificati contro gli agenti, perpetrati da una folla violenta, che sono stati circondati, insultati, presi a sputi, colpiti e bersagliati da decine di individui”.
Un’aggressione “selvaggia” che “non deve essere tollerata”; e’ “fondamentale che la societa’ civile riconosca e sostenga il lavoro arduo e pericoloso svolto dalle nostre forze di polizia.
Noi – conclude il segretario dell’Anfp – ci impegniamo a garantire che tali episodi vengano affrontati con la massima severita’ e che i colpevoli subiscano le conseguenze legali delle loro azioni. L’incolumita’ dei nostri agenti e il rispetto per il loro impegno sono prioritari. Continueremo a lottare per assicurare che i poliziotti possano operare in sicurezza e siano supportati dalla comunita’ che servono”. (ANSA).