Lo scorso venerdì la Corte Costituzionale ha riconosciuto illegittimo l’accredito differito del trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici collocati in pensione per raggiunti limiti d’età, sollecitando il legislatore a provvedere ed ammonendolo che non sarebbe tollerabile l’inerzia legislativa.

Inoltre, si rammenta che recentemente il Direttore protempore dell’INPS ha riferito che il pagamento del TFS all’atto del collocamento a riposo dei dipendenti pubblici è sostenibile da parte dello stesso Istituto.

Perciò, anche in veste di promotori dell’azione giudiziaria che ha portato al giudizio della Corte Costituzionale, richiediamo al Governo di provvedere al più presto, anche attraverso una navetta legislativa a sanare un’ingiustizia retributiva aggravata anche dalla forte svalutazione finanziaria dovuta al tasso d’inflazione che lo scorso anno ha raggiunto oltre il 10% ed adesso è all’8%.

PA: LETIZIA (ANFP), ‘ILLEGITTIMITA’ ACCREDITO DIFFERITO TFS, GOVERNO SANI INGIUSTIZIA RETRIBUTIVA’ = Roma, 26 giu. (Adnkronos) – “Lo scorso venerdi’ la Corte Costituzionale ha riconosciuto illegittimo l’accredito differito del trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici collocati in pensione per raggiunti limiti d’eta’, sollecitando il legislatore a provvedere ed ammonendolo che non sarebbe tollerabile l’inerzia legislativa. Inoltre, si rammenta che recentemente il Direttore pro tempore dell’INPS ha riferito che il pagamento del Tfs all’atto del collocamento a riposo dei dipendenti pubblici e’ sostenibile da parte dello stesso Istituto. Percio’, anche in veste di promotori dell’azione giudiziaria che ha portato al giudizio della Corte Costituzionale, richiediamo al Governo di provvedere al piu’ presto, anche attraverso una navetta legislativa, a sanare un’ingiustizia retributiva aggravata anche dalla forte svalutazione finanziaria dovuta al tasso d’inflazione che lo scorso anno ha raggiunto oltre il 10% ed adesso e’ all’8%”. Cosi’ in una nota il Segretario Nazionale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia Enzo Marco Letizia a commento della sentenza della Corte Costituzionale sull’illegittimità dell’accredito differito del Tfs.

Consulta: Funzionari polizia, governo provveda rapidamente si Tfs= (AGI) – Roma, 26 giu. – “Lo scorso venerdi’ la Corte Costituzionale ha riconosciuto illegittimo l’accredito differito del trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici collocati in pensione per raggiunti limiti d’eta’, sollecitando il legislatore a provvedere ed ammonendolo che non sarebbe tollerabile l’inerzia legislativa. Inoltre, si rammenta che recentemente il direttore protempore dell’Inps ha riferito che il pagamento del Tfs all’atto del collocamento a riposo dei dipendenti pubblici e’ sostenibile da parte dello stesso istituto”. A ricordarlo in una nota e’ il segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari di polizia Enzo Marco Letizia. “Percio’ – continua Letizia – anche in veste di promotori dell’azione giudiziaria che ha portato al giudizio della Corte Costituzionale, richiediamo al governo di provvedere al piu’ presto, anche attraverso una navetta legislativa, a sanare un’ingiustizia retributiva aggravata anche dalla forte svalutazione finanziaria dovuta al tasso d’inflazione che lo scorso anno ha raggiunto oltre il 10% ed adesso e’ all’8%”.

Funzionari Polizia, governi sani ingiustizia su Tfs statali (ANSA) – ROMA, 26 GIU – Il governo “provveda al piu’ presto, anche attraverso una navetta legislativa, a sanare un’ingiustizia retributiva aggravata anche dalla forte svalutazione finanziaria dovuta al tasso d’inflazione che lo scorso anno ha raggiunto oltre il 10% ed adesso e’ all’8%”. Lo dice il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Enzo Letizia dopo la sentenza della Consulta che ha riconosciuto illegittimo l’accredito differito del trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici in pensione per raggiunti limiti d’eta’”.

L’Anfp, che e’ stata tra i promotori dell’azione giudiziaria che ha portato al giudizio della Corte Costituzionale, ricorda inoltre che “recentemente il direttore dell’Inps ha riferito che il pagamento del Tfs all’atto del collocamento a riposo dei dipendenti pubblici e’ sostenibile da parte dell’istituto”. (ANSA).

Pa: Anfp, illegittimo accredito differito Tfs, governo sani ingiustizia Roma, 26 giu. (LaPresse) – “Lo scorso venerdi’ la Corte Costituzionale ha riconosciuto illegittimo l’accredito differito del trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici collocati in pensione per raggiunti limiti d’eta’, sollecitando il legislatore a provvedere ed ammonendolo che non sarebbe tollerabile l’inerzia legislativa. Inoltre, si rammenta che recentemente il Direttore pro tempore dell’Inps ha riferito che il pagamento del Tfs all’atto del collocamento a riposo dei dipendenti pubblici e’ sostenibile da parte dello stesso Istituto. Percio’, anche in veste di promotori dell’azione giudiziaria che ha portato al giudizio della Corte Costituzionale, richiediamo al Governo di provvedere al piu’ presto, anche attraverso una navetta legislativa, a sanare un’ingiustizia retributiva aggravata anche dalla forte svalutazione finanziaria dovuta al tasso d’inflazione che lo scorso anno ha raggiunto oltre il 10% ed adesso e’ all’8%”. Cosi’ il Segretario Nazionale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia Enzo Marco Letizia a commento della sentenza della Corte Costituzionale sull’illegittimita’ dell’accredito differito del Tfs.