L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime la più ferma condanna per gli intollerabili episodi di violenza verificatisi oggi a Torino durante una manifestazione studentesca. I manifestanti hanno tentato di raggiungere l’ingresso della Prefettura, prendendo di mira le istituzioni e aggredendo gli operatori delle Forze di Polizia schierati a loro difesa.

Particolarmente grave è stato l’utilizzo di un ordigno rudimentale contenente sostanze urticanti, che hanno causato il ferimento di 15 agenti, andati in pronto soccorso a causa dei fumi tossici inalati. Questi atti rappresentano un inaccettabile attacco alla sicurezza pubblica e all’integrità fisica dei nostri operatori, impegnati quotidianamente nella tutela dell’ordine e della legalità.

L’Associazione esprime la propria solidarietà e vicinanza agli agenti feriti, augurando loro una pronta guarigione. Ribadiamo l’importanza del rispetto delle regole democratiche e del dialogo civile come strumenti fondamentali per l’espressione del dissenso, condannando con forza ogni forma di violenza e intimidazione nei confronti delle Forze dell’Ordine.

Invitiamo tutte le istituzioni, le forze politiche e la società civile a unirsi nella condanna di questi episodi, riaffermando il valore della legalità e del rispetto reciproco come pilastri della nostra convivenza democratica.

Così in una nota Enzo Letizia segretario nazionale dell’associazione nazionale funzionari di polizia

Scuola: Anfp, violenze contro i poliziotti a Torino deplorevoli

Roma, 15 nov. (LaPresse) – “L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime la piu’ ferma condanna per gli intollerabili episodi di violenza verificatisi oggi a Torino durante una manifestazione studentesca. I manifestanti hanno tentato di raggiungere l’ingresso della Prefettura, prendendo di mira le istituzioni e aggredendo gli operatori delle Forze di Polizia schierati a loro difesa. Particolarmente grave e’ stato l’utilizzo di un ordigno rudimentale contenente sostanze urticanti, che hanno causato il ferimento di 15 agenti, andati in pronto soccorso a causa dei fumi tossici inalati. Questi atti rappresentano un inaccettabile attacco alla sicurezza pubblica e all’integrita’ fisica dei nostri operatori, impegnati quotidianamente nella tutela dell’ordine e della legalita’. L’Associazione esprime la propria solidarieta’ e vicinanza agli agenti feriti, augurando loro una pronta guarigione. Ribadiamo l’importanza del rispetto delle regole democratiche e del dialogo civile come strumenti fondamentali per l’espressione del dissenso, condannando con forza ogni forma di violenza e intimidazione nei confronti delle Forze dell’Ordine. Invitiamo tutte le istituzioni, le forze politiche e la societa’ civile a unirsi nella condanna di questi episodi, riaffermando il valore della legalita’ e del rispetto reciproco come pilastri della nostra convivenza democratica”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario nazionale dell’associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp).

Anfp, ‘deplorevoli le violenze contro i poliziotti a Torino’

(ANSA) – ROMA, 15 NOV – L’Associazione nazionale funzionari di polizia esprime “la piu’ ferma condanna per gli intollerabili episodi di violenza verificatisi oggi a Torino durante una manifestazione studentesca”.
“Questi atti – spiega il segretario Enzo Letizia – rappresentano un inaccettabile attacco alla sicurezza pubblica e all’integrita’ fisica dei nostri operatori, impegnati quotidianamente nella tutela dell’ordine e della legalita’”.
L’Anfp esprime “la propria solidarieta’ e vicinanza agli agenti feriti, augurando loro una pronta guarigione. Ribadiamo l’importanza del rispetto delle regole democratiche e del dialogo civile come strumenti fondamentali per l’espressione del dissenso, condannando con forza ogni forma di violenza e intimidazione nei confronti delle Forze dell’Ordine.
Invitiamo tutte le istituzioni, le forze politiche e la societa’ civile a unirsi nella condanna di questi episodi, riaffermando il valore della legalita’ e del rispetto reciproco come pilastri della nostra convivenza democratica”. (ANSA).