E’ certamente corretto assecondare le esigenze della polizia municipale connesse agli equi indennizzi per le patologie contratte a causa del servizio. Tuttavia siamo perplessi che vi si provveda non attraverso lo stanziamento di ulteriori risorse, bensì a mezzo di una riduzione dei fondi destinati alle Forze di Polizia nazionali, i cui capitoli sono notoriamente insufficienti a soddisfare le esigenze di queste ultime. Sarebbe certamente più adeguato che vi si provvedesse attraverso la costituzione di un fondo alimentato dai comuni essendo la polizia municipale dipendente dai sindaci. Ulteriori perplessità esprimiamo nell’aver concesso ai vigili urbani l’accesso alle banche dati delle Forze di Polizia poiché diverso è il sistema delle assunzione, della formazione, del controllo del personale e della subordinazione di essi ai sindaci. Infatti, più volte i Capi dei comuni sono stati oggetto di indagini da parte della Magistratura che hanno portato anche allo scioglimento di numerosi consigli comunali per infiltrazioni mafiose.

DECRETO SICUREZZA URBANA: INCONTRO CON IL MINISTRO MINNITI