CORONAVIRUS: FUNZIONARI POLIZIA, URGENTE INTERVENTO LEGISLATIVO SU SANZIONI = Lacquaniti, limiti e difficoltà’ nell’interpretazione e nell’efficacia Roma, 21 mar. – (Adnkronos) – ”L’esperienza operativa di questi giorni sta evidenziando la necessita’ di un ulteriore intervento normativo per rendere piu’ efficaci le norme relative ai comportamenti vietati ed alle relative sanzioni per chi trasgredisce”. Cosi’ in una nota il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, interviene sulle disposizioni di contenimento alla diffusione del contagio per il coronavirus. ”Condividiamo pienamente le dichiarazioni del capo della Polizia, il prefetto Gabrielli, circa l’opportunità’ di rivedere le norme di carattere penale per chi viola le disposizioni date per il contenimento della diffusione del contagio che, finora, hanno evidenziato limiti e difficoltà’ sia nell’interpretazione che nell’efficacia”, osserva, sottolineando che “in queste ultime ore gli operatori delle forze di Polizia si trovano ad agire in un complicato dedalo di disposizioni date a livello locale e dove si sommano e si alternano sanzioni di natura penale o amministrativa rendendo il lavoro piu’ lento e complicato”. (segue)
CORONAVIRUS: FUNZIONARI POLIZIA, URGENTE INTERVENTO LEGISLATIVO SU SANZIONI (2) = (Adnkronos) – “Per questo – prosegue Lacquaniti – auspichiamo con forza l’adozione di un provvedimento normativo che abbia efficacia su tutto il territorio nazionale che elimini ogni zona di incertezza interpretativa e che, soprattutto, fissi in modo chiaro e perentorio i limiti agli spostamenti. Con lo stesso vigore chiediamo che le sanzioni siano riviste in modo tale da essere piu’ incisive ed efficaci. La triste verita’ e’ che oggi lo scenario che sempre troppo spesso si trovano davanti i nostri operatori e’ quello di persone che sembrano trovare scuse per poter circolare accampando motivazioni pretestuose e sfruttando la mancanza di limiti precisi alle attivita’ consentite”. “Da ultimo dobbiamo evidenziare come sempre piu’ spesso si registrino episodi di intolleranza e liti tra cittadini proprio a causa della diversa percezione sulla necessita’ di rispettare le regole. Chi sta a casa e magari e’ stato costretto a chiudere la propria attivita’ con gravi danni economici- conclude il portavoce dei funzionari di Polizia – trova sempre piu’ spesso insopportabile vedere dalla propria finestra persone che corrono o, peggio, giocano in spazi comuni e che invocano il diritto a svolgere attivita’ fisica”.
Coronavirus: funzionari polizia, servono sanzioni piu’ incisive = (AGI) – Roma, 21 mar. – “L’esperienza operativa di questi giorni sta evidenziando la necessita’ di un ulteriore intervento normativo per rendere piu’ efficaci le norme relative ai comportamenti vietati ed alle relative sanzioni per chi trasgredisce”. Lo dichiara in una nota il portavoce dell’Associazione nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, che aggiunge: “Condividiamo pienamente le dichiarazioni del Capo della Polizia, il prefetto Gabrielli, circa l’opportunita’ di rivedere le norme di carattere penale per chi viola le disposizioni date per il contenimento della diffusione del contagio che, finora, hanno evidenziato limiti e difficolta’ sia nell’interpretazione che nell’efficacia”. In queste ultime ore, poi, osserva ancora l’Anfp, “gli operatori delle forze di Polizia si trovano ad agire in un complicato dedalo di disposizioni date a livello locale e dove si sommano e si alternano sanzioni di natura penale o amministrativa rendendo il lavoro piu’ lento e complicato: per questo auspichiamo con forza l’adozione di un provvedimento normativo che abbia efficacia su tutto il territorio nazionale che elimini ogni zona di incertezza interpretativa e che, soprattutto, fissi in modo chiaro e perentorio i limiti agli spostamenti e con lo stesso vigore chiediamo che le sanzioni siano riviste in modo tale da essere piu’ incisive ed efficaci”. (AGI) (Segue)
Coronavirus: funzionari polizia, servono sanzioni piu’ incisive (2)=
(AGI) – Roma, 21 mar. – “La triste verita’ – si legge ancora nella nota – e’ che oggi lo scenario che sempre troppo spesso si trovano davanti i nostri operatori e’ quello di persone che sembrano trovare scuse per poter circolare accampando motivazioni pretestuose e sfruttando la mancanza di limiti precisi alle attivita’ consentite”. Infine, i funzionari di Polizia evidenziano come “sempre piu’ spesso si registrino episodi di intolleranza e liti tra cittadini proprio a causa della diversa percezione sulla necessita’ di rispettare le regole. Chi sta a casa e magari e’ stato costretto a chiudere la propria attivita’ con gravi danni economici trova sempre piu’ spesso insopportabile vedere dalla propria finestra persone che corrono o, peggio, giocano in spazi comuni e che invocano il diritto a svolgere attivita’ fisica”. (AGI)