Non possiamo sottacere il fatto che, oggi, ai dirigenti viene corrisposto un compenso per l’indennità di reperibilità di 6,20 €; mentre, per il personale non dirigente l’indennità è pari a 17,50 € per ciascun turno, per un massimo di cinque turni mensili; inoltre, i fondi presenti sul capitolo per l’indennità di reperibilità per i dirigenti, sono talmente esigui che pur pagandola meno rispetto al restante personale, nella maggior parte delle Questure, non si riesce nemmeno a garantire giornalmente un turno dirigenziale di reperibilità per tutto il mese.
In effetti tutti, tutti, proprio tutti i Dirigenti della Polizia di Stato sono di fatto quotidianamente reperibili, ben più di cinque volte al mese in quanto, essendo responsabili dell’ordine e della sicurezza pubblica, in tutte le sue declinazioni, ogni giorno fanno fronte alle innumerevoli necessità e criticità che si verificano nell’espletamento dei servizi connessi: al controllo del territorio, alla prevenzione ed alla repressione dei reati, all’antiterrorismo, all’immigrazione, alle innumerevoli attività svolte dalle specialità della Polizia di Stato e dei Commissariati.
Perciò, se si volesse semplicemente perequare il loro trattamento a quello dei non dirigenti, per cinque turni al mese, la somma necessaria sarebbe di circa quattro milioni di euro; ma i fondi attualmente disponibili per l’intero contratto, non soddisfano neanche questa ineludibile esigenza perequativa.
Estratto dell’intervento tenuto alla Funzione Pubblica il 3 maggio u.s. concernente il contratto della Dirigenza di Polizia.