Le funzioni in capo al Dirigente di Polizia, oltre alle responsabilità tipiche della Dirigenza dello Stato, basate sulla gestione degli atti e delle autorizzazioni, hanno come caratteristica particolare quella di concretizzarsi in un’attività operativa. Infatti, assumendone le responsabilità di indirizzo, il Dirigente di Polizia: è accanto al personale delle Squadre Mobili, durante tutte le fasi investigative, per la repressione dei reati comuni o di stampo mafioso; è accanto al personale delle DIGOS, per il contrasto ai fenomeni eversivi, al terrorismo interno od a quello esterno o di matrice islamica; è davanti al personale nelle piazze, durante i servizi di ordine pubblico, sia per garantire il diritto di manifestare pacificamente, sia per garantire, nel contempo, l’esercizio degli altri diritti dei cittadini, durante lo svolgimento delle medesime manifestazioni; è accanto al personale delle Volanti, durante i servizi di controllo del territorio e soccorso pubblico, allorquando si verificano fatti ed eventi di particolare complessità; è accanto al personale dei Commissariati di Pubblica Sicurezza e delle specialità, nella frontiera dell’attività quotidiana.
Questi sono solo alcuni esempi, per nulla esaustivi della complessa operatività della Polizia, ma hanno solo la finalità di far prendere coscienza che la dirigenza di Polizia è una dirigenza operativa! All’operatività, come noto, è connesso il trattamento economico accessorio.
Estratto dell’intervento tenuto alla Funzione Pubblica il 3 maggio u.s. concernente il contratto della Dirigenza di Polizia.