L’Ufficio Relazioni Sindacali ha comunicato che la Direzione Centrale per le Risorse Umane ha reso noto che, in base a quanto stabilito dal punto 3) della circolare n. 333-C/9017.1 di prot.u. 36721/2018, del 13 novembre 2018, la promozione a vice questore, con decorrenza 1° gennaio 2019, deve essere disposta secondo quanto indicato dal decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, e successive modificazioni, nella parte che disciplina il c.d. “regime transitorio”.
L’art. 2, comma 1, del predetto decreto legislativo, richiamato al citato punto 3) della circolare, dispone infatti alla lettera aa) che i vice questori aggiunti, in servizio al 1° gennaio 2018, con meno di tredici anni di effettivo servizio nel ruolo dei commissari, mantengono, anche in sovrannumero, la qualifica di vice questore aggiunto nella nuova carriera dei funzionari, conservando l’anzianità posseduta e l’ordine di ruolo (…) per la promozione alla qualifica di vice questore si applicano le disposizioni di cui alla lettera z)”, nella quale è previsto che “i vice questori aggiunti, in servizio al 1° gennaio 2018, con almeno tredici anni di effettivo servizio nel ruolo dei commissari, sono promossi alla qualifica di vice questore, mediante scrutinio per merito assoluto, nell’ambito della dotazione organica complessiva di vice questore aggiunto e di vice questore”.
Il combinato dispoto delle cennate disposizioni implica che, individuati i vice questori aggiunti con meno di tredici anni di servizio nella carriera dei funzionari alla data del 1° gennaio 2018, per gli stessi si applica, ai fini dell’avanzamento alla qualifica di vice questore, la disposizione transitoria di cui alla citata lett. z), vale a dire che la promozione alla qualifica di vice questore avviene, mediante scrutinio per merito assoluto, al compimento dei tredici anni di effettivo servizio nella carriera dei funzionari.
In sostanza, sono interessati alla procedura per la promozione a V.Q. alla data del 1° gennaio 2019 i Vice Questori Aggiunti che, a tale data, avranno compiuto 13 anni di effettivo servizio nella carriera dei funzionari (come appunto anche il 96° corso) e che non incorrano in cause di esclusione dallo scrutinio.
La Direzione Centrale per le Risorse Umane, ha in conclusione, rappresentato che differenti letture della norma in argomento porterebbero all’illogica conclusione che gli unici titolati ad eccedere allo scrutinio per vice questore sarebbero, sempre e comunque, i soli funzionari già promossi a tale qualifica lo scorso 1°gennaio 2018.