Signor Sottosegretario,
come è noto l’emendamento al decreto semplificazioni che prevedeva l’adeguamento a 7 euro del buono pasto per i dirigenti è stato espunto.
L’Associazione considera questo adeguamento la risposta a un legittimo principio di perequazione nei trattamenti accessori con il personale non dirigente e valuta la forma elettronica di questo buono un giusto risparmio fiscale per il personale, e rappresenta anche il segno di modernizzazione del sistema.
Chiediamo, quindi, al Governo una rapida iniziativa per rispondere concretamente alle legittime aspettative del personale dirigente interessato, ancor prima dell’apertura della nuova area negoziale.
Roma, 4 febbraio 2019
Enzo Marco Letizia