“Secondo quanto apprendiamo dalla stampa il Capitano Ultimo ha espresso il proprio disprezzo di uomo e carabiniere nei confronti di quanti, secondo lui, non avrebbero fatto abbastanza per tutelarlo”.
Interviene così Enzo Letizia, segretario dell’associazione Funzionari di Polizia a margine della sentenza che ha nuovamente attribuito al Capitano Ultimo la scorta.
“Esistono commissioni composte da rappresentanti di tutte le forze di Polizia e di un rappresentante del Governo che, in base alle informazioni a disposizione, decidono in modo condiviso sulle esigenze di tutela. Chi ritiene di non essere stato adeguatamente valutato può ricorrere all’autorità giudiziaria che opera con l’autonomia prevista dalla Costituzione. “
“Questo prevede uno stato di diritto e ci aspetteremo da chi questo stesso Stato rappresenta ed è chiamato a difendere e rispettare, un linguaggio e delle espressioni adeguate al compito e soprattutto non lesivo dell’autorevolezza di altri funzionari al servizio dello Stato.“
“Il senso responsabilità istituzionale, l’equilibrio, la moderazione sono i tratti distintivi di chi è al servizio del Paese. Perciò apprezziamo la nota di biasimo espressa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sul tenore delle dichiarazioni rese ieri dal Capitano Ultimo.
Roma, 20 dicembre 2018
CAPITANO ULTIMO, ANFP: MANTENERE EQUILIBRIO E SOBRIETÀ
(9Colonne) Roma, 20 dic – “Secondo quanto apprendiamo dalla stampa il Capitano Ultimo ha espresso il proprio disprezzo di uomo e carabiniere nei confronti di quanti, secondo lui, non avrebbero fatto abbastanza per tutelarlo”. Interviene cosi’ Enzo Letizia, segretario dell’associazione Funzionari di Polizia a margine della sentenza che ha nuovamente attribuito al Capitano Ultimo la scorta. “Esistono commissioni composte da rappresentanti di tutte le forze di Polizia e di un rappresentante del Governo che, in base alle informazioni a disposizione, decidono in modo condiviso sulle esigenze di tutela – aggiunge -. Chi ritiene di non essere stato adeguatamente valutato puo’ ricorrere all’autorita’ giudiziaria che opera con l’autonomia prevista dalla Costituzione. Questo prevede uno stato di diritto e ci aspetteremo da chi questo stesso Stato rappresenta ed e’ chiamato a difendere e rispettare, un linguaggio e delle espressioni adeguate al compito e soprattutto non lesivo dell’autorevolezza di altri funzionari al servizio dello Stato. Il senso responsabilita’ istituzionale, l’equilibrio, la moderazione sono i tratti distintivi di chi e’ al servizio del Paese. Percio’ apprezziamo la nota di biasimo espressa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sul tenore delle dichiarazioni rese ieri dal Capitano Ultimo”.
Caso Ultimo, Anfp: mantenere equilibrio e sobrieta’ “Apprezziamo la nota di biasimo espressa dai Carabinieri” Roma, 20 dic. (askanews) – “Secondo quanto apprendiamo dalla stampa il Capitano Ultimo ha espresso il proprio disprezzo di uomo e carabiniere nei confronti di quanti, secondo lui, non avrebbero fatto abbastanza per tutelarlo”. Interviene cosi’ Enzo Letizia, segretario dell’associazione Funzionari di Polizia sulla sentenza del Tar di Roma che ha nuovamente attribuito al Capitano Ultimo la scorta.
“Esistono commissioni composte da rappresentanti di tutte le forze di Polizia e di un rappresentante del Governo che, in base alle informazioni a disposizione, decidono in modo condiviso sulle esigenze di tutela. Chi ritiene di non essere stato adeguatamente valutato puo’ ricorrere all’autorita’ giudiziaria che opera con l’autonomia prevista dalla Costituzione”.
“Questo prevede uno stato di diritto e ci aspetteremo da chi questo stesso Stato rappresenta ed e’ chiamato a difendere e rispettare, un linguaggio e delle espressioni adeguate al compito e soprattutto non lesivo dell’autorevolezza di altri funzionari al servizio dello Stato. Il senso responsabilita’ istituzionale, l’equilibrio, la moderazione sono i tratti distintivi di chi e’ al servizio del Paese. Percio’ apprezziamo la nota di biasimo espressa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sul tenore delle dichiarazioni rese ieri dal Capitano Ultimo”, conclude Letizia.
Scorta a Ultimo: Anfp, mantenere equilibrio e sobrietà
(ANSA) – ROMA, 20 DIC – “Il senso di responsabilita’ istituzionale, l’equilibrio e la moderazione sono i tratti distintivi di chi e’ al servizio del Paese”. Lo afferma il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) Enzo Letizia dopo che il colonnello Sergio De Caprio, il capitano Ultimo, ha espresso il proprio disprezzo nei confronti di coloro che gli avrebbero tolto la scorta, restituitagli ieri con un provvedimento del Tar.
“Esistono commissioni composte da rappresentanti di tutte le forze di Polizia e di un rappresentante del Governo – dice Letizia – che, in base alle informazioni a disposizione, decidono in modo condiviso sulle esigenze di tutela. Chi ritiene di non essere stato adeguatamente valutato puo’ ricorrere all’autorita’ giudiziaria che opera con l’autonomia prevista dalla Costituzione”. “Questo prevede uno stato di diritto – conclude Letizia esprimendo ‘apprezzamento’ per la nota con cui il comando generale dei Carabinieri ha criticato le parole di Ultimo – e ci aspetteremo da chi questo stesso Stato rappresenta ed e’ chiamato a difendere e rispettare, un linguaggio e delle espressioni adeguate al compito e soprattutto non lesivo dell’autorevolezza di altri funzionari al servizio dello Stato”.(ANSA).