“Scaricare i problemi di degrado urbano sulle forze di polizia é una assurdità ed una ingiustizia. Chi si domanda perché le forze dell’ordine non erano a presidiare lo stabile di San Lorenzo non hanno contezza di quanti siano gli stabili in situazione di abbandono nel Paese. Edifici lasciati a loro stessi che diventano fisiologicamente luoghi di ritrovo per sbandati e spacciatori dove gli interventi occasionali non possono risolvere un problema che altri (i proprietari come prevede la legge) non provvedono a risolvere all’origine”
È un commento piccato quello di Enzo Letizia sul caso della giovane Desiree uccisa e stuprata in uno stabile abbandonato di San Lorenzo.
“Prima di tutto credo sia corretto fare i complimenti ai colleghi della Polizia di Stato che stanno facendo piena luce sul caso ed hanno già assicurato alla giustizia due dei presunti autori. Poi credo sia doveroso fare luce sull’iPod risia che spesso accompagna certe sterili polemiche sulla sicurezza. Noi siamo impegnati sul fronte dell’antiterrorismo dove siamo ormai presi ad esempio in Europa, sul fronte dell’immigrazione e della tratta di esseri umani, in ordine pubblico, sulla criminalità organizzata e comune. È giunto il momento di domandare e di indagare su chi, pur avendone la responsabilità, non partecipa al sistema sicurezza del Paese, fingendo di rimanere sorpreso nell’accorgersi di come nel degrado si annidino realtà delinquenziali pericolosissime” prosegue Letizia.
“Anche certi benpensanti dovrebbero abbandonare l’idea romantica di immobili occupati come luoghi di rifugio degli ultimi e dei diseredati. La verità è una sola: dove si semina illegalità si raccoglie la peggiore delinquenza.

ROMA: ANFP, SU CASO DESIRE’E ASSURDO SCARICARE DEGRADO SU FORZE DI POLIZIA =Roma, 25 ott. (AdnKronos) – “Scaricare i problemi di degrado urbano sulle forze di polizia e’ una assurdita’ e una ingiustizia: chi si domanda perche’ le forze dell’ordine non erano a presidiare lo stabile di San Lorenzo a Roma non hanno contezza di quanti siano gli stabili in situazione di abbandono nel Paese, edifici lasciati a loro stessi che diventano fisiologicamente luoghi di ritrovo per sbandati e spacciatori e dove gli interventi occasionali non possono risolvere un problema che altri, i proprietari, non provvedono a risolvere all’origine”. E’ quanto dichiara il segretario dell’Anfp, associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Letizia sul caso della giovane Desire’e uccisa e stuprata in uno stabile abbandonato nel quartiere romano di San Lorenzo.
“Prima di tutto – premette – credo sia corretto fare i complimenti ai colleghi della Polizia che stanno facendo piena luce sul caso e hanno gia’ assicurato alla giustizia due dei presunti autori. Noi siamo impegnati sul fronte dell’antiterrorismo dove siamo ormai presi ad esempio in Europa, sul fronte dell’immigrazione e della tratta di esseri umani, in ordine pubblico, sulla criminalita’ organizzata e comune”.
Per Letizia, “e’ giunto il momento di domandare e di indagare su chi, pur avendone la responsabilita’, non partecipa al sistema sicurezza del Paese, fingendo di rimanere sorpreso nell’accorgersi di come nel degrado si annidino realta’ delinquenziali pericolosissime. Anche certi benpensanti dovrebbero abbandonare l’idea romantica di immobili occupati come luoghi di rifugio degli ultimi e dei diseredati. La verita’ e’ una sola: dove si semina illegalita’ si raccoglie la peggiore delinquenza”, conclude il segretario dell’Anfp.