“Nella vicenda di Budrio, ad esempio, la tragedia non è che quel povero disgraziato di barista non avesse una norma che tutelasse la sua possibilità di difesa, è quel tizio non doveva stare lì, doveva essere espulso. Vi garantisco, posso mettervelo in busta, che un’accentuazione della possibilità di difesa aumenterà notevolmente il numero di persone che saranno offese. Perché, nel momento in cui il bandito entra sapendo che l’altro può sparare e che in quel modo ha una determinata impunità, sul piatto della bilancia, tra avere una condanna e avere perso la vita, sicuramente accetta l’idea di subire una condanna. Ma ribadisco, il tema oggi, in quest Paese, è la certezza della pena, il fatto che le persone debbano scontarla tutta. E se non ci sono carceri, costruiamo carceri nuovi”.