In seguito agli eventi verificatisi durante la partita di calcio Padova-Catania di martedì scorso, dove si sono registrati gravi scontri tra tifosi e Forze di Polizia, il Questore di Padova con fermezza ha disposto nei confronti di 17 facinorosi il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.
Tra questi individui, si segnala la presenza di tre soggetti già coinvolti negli scontri avvenuti in occasione della partita Catania-Palermo, un episodio tristemente noto per l’uccisione dell’ispettore di polizia Filippo Raciti. Questa circostanza aggrava la natura dei loro atti, evidenziando un modello di comportamento violento e reiterato che non può e non deve trovare spazio nel mondo dello sport e nella nostra società. Per cui proponiamo che per soggetti irredimibili e con più precedenti violenti si adotti il Daspo permanente.
Il calcio, e lo sport in generale, sono valori di unione, passione e rispetto reciproco, che vanno preservati da ogni forma di violenza. Gli scontri e gli atti di violenza non solo mettono a rischio l’incolumità di tifosi, giocatori e ufficiali, ma deturpano lo spirito stesso dello sport.
E’ assolutamente necessario che le società di calcio s’impegnino come nel recente passato contro i violenti, senza tentennamenti o peggio attraverso connivenze con gli ultras violenti che non possono non conoscere. È essenziale che tutti gli attori coinvolti, dalle società sportive ai tifosi, collaborino attivamente per garantire che lo sport rimanga un momento di aggregazione pacifica e di festa. Al riguardo è veramente difficile capire il motivo per cui una società di calcio, il Sora, abbia espresso solidarietà nei confronti tifosi della medesima squadra per cui è stato avviato il procedimento amministrativo del Daspo.
La sicurezza negli stadi e negli eventi sportivi è una priorità assoluta. La recrudescenza degli episodi di violenza che stanno caratterizzando in modo diffuso i campionati, sono un segnale d’allarme assai serio.
Così in una nota Enzo Letizia, segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
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CALCIO: ANFP, ‘PRENDERE IN ESAME DASPO PERMANENTE
Roma, 22 mar. – (Adnkronos) – “In seguito agli eventi verificatisi durante la partita di calcio Padova-Catania di martedi’ scorso, dove si sono registrati gravi scontri tra tifosi e Forze di Polizia, il Questore di Padova con fermezza ha disposto nei confronti di 17 facinorosi il divieto di accedere alle manifestazioni sportive. Tra questi individui, si segnala la presenza di tre soggetti gia’ coinvolti negli scontri avvenuti in occasione della partita Catania-Palermo, un episodio tristemente noto per l’uccisione dell’ispettore di polizia Filippo Raciti. Questa circostanza aggrava la natura dei loro atti, evidenziando un modello di comportamento violento e reiterato che non puo’ e non deve trovare spazio nel mondo dello sport e nella nostra societa’. Per cui proponiamo che per soggetti irredimibili e con piu’ precedenti violenti si adotti il Daspo permanente”. Lo si legge in una nota dell’Associazione nazionale Funzionari di Polizia (Anfp).
“Il calcio, e lo sport in generale, sono valori di unione, passione e rispetto reciproco, che vanno preservati da ogni forma di violenza. Gli scontri e gli atti di violenza non solo mettono a rischio l’incolumita’ di tifosi, giocatori e ufficiali, ma deturpano lo spirito stesso dello sport. E’ assolutamente necessario che le societa’ di calcio s’impegnino come nel recente passato contro i violenti, senza tentennamenti o peggio attraverso connivenze con gli ultras violenti che non possono non conoscere. – continua l’Anfp – È essenziale che tutti gli attori coinvolti, dalle societa’ sportive ai tifosi, collaborino attivamente per garantire che lo sport rimanga un momento di aggregazione pacifica e di festa. Al riguardo e’ veramente difficile capire il motivo per cui una societa’ di calcio, il Sora, abbia espresso solidarieta’ nei confronti tifosi della medesima squadra per cui e’ stato avviato il procedimento amministrativo del Daspo”.
“La sicurezza negli stadi e negli eventi sportivi e’ una priorita’ assoluta. La recrudescenza degli episodi di violenza che stanno caratterizzando in modo diffuso i campionati, sono un segnale d’allarme assai serio. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia”, conclude l’Anfp.
Calcio, funzionari polizia: prendere in esame Daspo permanente
“Si evidenzia comportamento violento e reiterato” Roma, 22 mar. (askanews) – Dopo gli incidenti avvenuti durante la partita di calcio Padova-Catania di martedi’ scorso, dove si sono registrati gravi scontri tra tifosi e Forze di Polizia, “il Questore di Padova con fermezza ha disposto nei confronti di 17 facinorosi il divieto di accedere alle manifestazioni sportive”.
Cosi’ informa in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia. “Tra questi individui, si segnala la presenza di tre soggetti gia’ coinvolti negli scontri avvenuti in occasione della partita Catania-Palermo, un episodio tristemente noto per l’uccisione dell’ispettore di polizia Filippo Raciti – si continua nel comunicato – Questa circostanza aggrava la natura dei loro atti, evidenziando un modello di comportamento violento e reiterato che non puo’ e non deve trovare spazio nel mondo dello sport e nella nostra societa’. Per cui proponiamo che per soggetti irredimibili e con piu’ precedenti violenti si adotti il Daspo permanente”.
Il segretario Letizia spiega poi: “Il calcio, e lo sport in generale, sono valori di unione, passione e rispetto reciproco, che vanno preservati da ogni forma di violenza. Gli scontri e gli atti di violenza non solo mettono a rischio l’incolumita’ di tifosi, giocatori e ufficiali, ma deturpano lo spirito stesso dello sport”. Insomma “e’ assolutamente necessario che le societa’ di calcio s’impegnino come nel recente passato contro i violenti, senza tentennamenti o peggio attraverso connivenze con gli ultras violenti che non possono non conoscere”.
Ed “e’ essenziale che tutti gli attori coinvolti, dalle societa’ sportive ai tifosi, collaborino attivamente per garantire che lo sport rimanga un momento di aggregazione pacifica e di festa. Al riguardo e’ veramente difficile capire il motivo per cui una societa’ di calcio, il Sora, abbia espresso solidarieta’ nei confronti tifosi della medesima squadra per cui e’ stato avviato il procedimento amministrativo del Daspo. La sicurezza negli stadi e negli eventi sportivi e’ una priorita’ assoluta. La recrudescenza degli episodi di violenza che stanno caratterizzando in modo diffuso i campionati, sono un segnale d’allarme assai serio”.
Scontri all’Euganeo:funzionari polizia,valutare Daspo permanente
‘Incomprensibile che societa’ Sora esprima solidarieta’ ai tifosi’ (ANSA) – ROMA, 22 MAR – “Proponiamo che per soggetti irredimibili e con piu’ precedenti violenti si adotti il Daspo permanente. Il calcio, e lo sport in generale, sono valori di unione, passione e rispetto reciproco, che vanno preservati da ogni forma di violenza. Gli scontri e gli atti di violenza non solo mettono a rischio l’incolumita’ di tifosi, giocatori e ufficiali, ma deturpano lo spirito stesso dello sport”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia in merito agli episodi durante la partita di calcio Padova-Catania di martedi’ scorso, dove si sono registrati gravi scontri tra tifosi e forze di polizia e a cui hanno preso parte anche tre persone che furono coinvolte negli incidenti del 2007 in cui mori’ l’ispettore Raciti.
“È assolutamente necessario – prosegue Letizia – che le societa’ di calcio s’impegnino come nel recente passato contro i violenti, senza tentennamenti o peggio attraverso connivenze con gli ultras violenti che non possono non conoscere. È essenziale che tutti gli attori coinvolti, dalle societa’ sportive ai tifosi, collaborino attivamente per garantire che lo sport rimanga un momento di aggregazione pacifica e di festa. Al riguardo e’ veramente difficile capire il motivo per cui una societa’ di calcio, il Sora, abbia espresso solidarieta’ nei confronti tifosi della medesima squadra per cui e’ stato avviato il procedimento amministrativo del Daspo. La sicurezza negli stadi e negli eventi sportivi e’ una priorita’ assoluta. La recrudescenza degli episodi di violenza che stanno caratterizzando in modo diffuso i campionati, sono un segnale d’allarme assai serio”. (ANSA).