Quarantaquattro anni fa, fu ucciso dalla mafia Boris Giuliano, dirigente della Squadra Mobile di Palermo, investigatore abile e coraggioso pioniere delle indagini bancarie. Le intuizioni di Giuliano sono assolutamente ancora attuali. Infatti, il crimine organizzato ricorre sistematicamente nella, realizzazione dei programmi criminosi ad una diversificata platea di soggetti che si caratterizzano per una marcata professionalità nei più svariati settori economici, bancari, finanziari, imprenditoriali, societari e pubblici, il cui humus più fertile è rappresentato dall’opacità delle relazioni e dalla spregiudicatezza nel condurre gli affari. Al riguardo, l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia nel secondo semestre del 2022 ha ricevuto 81.000 segnalazioni di operazioni sospette, 127 richieste di collaborazione dell’autorità giudiziaria, avviato cinque accertamenti ispettivi nei confronti di intermediari bancari e finanziari ed adottato la sospensione di 13 operazioni sospette per un valore di ben 105 milioni di euro. Questi dati mostrano con chiarezza che non va mai abbassata la guardia. La memoria dell’assassinio di Boris Giuliano ucciso da Leoluca Bagarella che gli sparò sette colpi alle spalle sia da stimolo ad una sempre maggiore collaborazione interistituzionale per evitare ogni forma di infiltrazione o di distrazione dei fondi del PNRR rispetto agli obiettivi prefissati. Questo Paese non può commettere errori su questa delicatissima questione.
Mafia: polizia, Boris Giuliano pioniere indagini bancarie = AGI/ Mafia: polizia, Boris Giulianopioniere indagini bancarie = (AGI) – Roma, 21 lug. – “Quarantaquattro anni fa, fu ucciso dalla mafia Boris Giuliano, dirigente della squadra mobile di Palermo, investigatore abile e coraggioso pioniere delle indagini bancarie”. Cosi’ in una nota il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Letizia, in occasione della ricorrenza dell’uccisione del dirigente della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano del 1979. “La memoria dell’assassinio di Boris Giuliano ucciso da Leoluca Bagarella, che gli sparo’ sette colpi alle spalle, sia da stimolo a una sempre maggiore collaborazione interistituzionale per evitare ogni forma di infiltrazione o di distrazione dei fondi del Pnrr rispetto agli obiettivi prefissati. Questo Paese non puo’ commettere errori su questa delicatissima questione” sottolinea. (AGI)Com/Sim (Segue)
AGI/ Mafia: polizia, Boris Giulianopioniere indagini bancarie (2)= (AGI) – Roma, 21 lug. – “Le intuizioni di Giuliano – ricorda il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Letizia – sono assolutamente ancora attuali. Infatti, il crimine organizzato ricorre sistematicamente nella, realizzazione dei programmi criminosi a una diversificata platea di soggetti che si caratterizzano per una marcata professionalita’ nei piu’ svariati settori economici, bancari, finanziari, imprenditoriali, societari e pubblici, il cui humus piu’ fertile e’ rappresentato dall’opacita’ delle relazioni e dalla spregiudicatezza nel condurre gli affari”. “Al riguardo, l’Unita’ di informazione finanziaria della Banca d’Italia nel secondo semestre del 2022 ha ricevuto 81.000 segnalazioni di operazioni sospette, 127 richieste di collaborazione dell’autorita’ giudiziaria, avviato cinque accertamenti ispettivi nei confronti di intermediari bancari e finanziari e adottato la sospensione di 13 operazioni sospette per un valore di ben 105 milioni di euro. Questi dati mostrano con chiarezza che non va mai abbassata la guardia” conclude. (AGI)
Mafia: Letizia (Anfp), ‘Boris Giuliano fu il primo a svelare intrecci tra malaffare e boss‘ “Quarantaquattro anni fa, fu ucciso dalla mafia Boris Giuliano, dirigente della Squadra Mobile di Palermo, investigatore abile e coraggioso pioniere delle indagini bancarie. Le intuizioni di Giuliano sono assolutamente ancora attuali. Infatti, il crimine organizzato ricorre sistematicamente nella, realizzazione dei programmi criminosi ad una diversificata platea di soggetti che si caratterizzano per una marcata professionalità nei più svariati settori economici, bancari, finanziari, imprenditoriali, societari e pubblici, il cui humus più fertile è rappresentato dall’opacità delle relazioni e dalla spregiudicatezza nel condurre gli affari”. Così in una nota il Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia Enzo Letizia in occasione della ricorrenza dell’uccisione del Dirigente della Squadra Mobile di Palermo Boris Giuliano del 1979.
“Al riguardo, l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia nel secondo semestre del 2022 ha ricevuto 81.000 segnalazioni di operazioni sospette, 127 richieste di collaborazione dell’autorità giudiziaria, avviato cinque accertamenti ispettivi nei confronti di intermediari bancari e finanziari ed adottato la sospensione di 13 operazioni sospette per un valore di ben 105 milioni di euro. Questi dati mostrano con chiarezza che non va mai abbassata la guardia – dice – La memoria dell’assassinio di Boris Giuliano ucciso da Leoluca Bagarella che gli sparò sette colpi alle spalle sia da stimolo ad una sempre maggiore collaborazione interistituzionale per evitare ogni forma di infiltrazione o di distrazione dei fondi del PNRR rispetto agli obiettivi prefissati. Questo Paese non può commettere errori su questa delicatissima questione”.